pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] che esprime la pena a cui qualcuno è condannato (in latino si rende comunem. con l’ablativo; anche col genitivo nella frase damnare capitis, equivalente di damnare capite, condannare a morte). 2. a. Patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] simili: Luce degli occhi miei chi mi t’asconde? (Foscolo). 5. fig. L. degli occhi (dove degli occhi è un genitivo soggettivo, mentre negli esempî precedenti era oggettivo), la vista, in frasi quali perdere, riacquistare la l. degli occhi, esser privo ...
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parisillabo
parisìllabo agg. [comp. di pari1 e sillaba]. – 1. Di sostantivo o aggettivo che, nella flessione, ha ugual numero di sillabe nel nominativo e nel genitivo, soprattutto con riferimento alla [...] declinazione latina (per es.: canis canis; pater patris; silvester silvestris, ecc.); anche come s. m.: i p. della terza declinazione. 2. Nella metrica, di verso che ha numero di sillabe pari (come, per ...
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agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, [...] e il tempo (in latino, -is di ducis «del capo», indica contemporaneamente che la forma è singolare e in caso genitivo; in italiano, -ai di amai indica che la forma è singolare, prima persona, passato remoto, indicativo), in una lingua agglutinante ...
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latinorum
latinòrum s. m. – Parola formata popolarmente con la desinenza -orum del genitivo plur. latino per indicare spreg. o scherz. il latino, quand’esso non è inteso o è adoperato da chi non vuole [...] farsi intendere (e con questa accezione può indicare un discorso anche non latino ma costruito con parole intenzionalmente oscure, involute o troppo tecniche). È nota soprattutto per la frase pronunciata ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, [...] Romano Impero e dopo l’impero germanico ricostituito nel 1871. ◆ La parola entra come primo elemento (nella forma del genitivo Reichs) in numerosi composti che si riferiscono a cose e istituzioni della Germania (spec. fino al 1945) o dell’Austria ...
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partitivo
agg. [dal fr. partitif, der. del lat. partitus, part. pass. di partire «dividere, spartire»]. – In grammatica, di parola o costrutto che hanno la funzione di esprimere una parte in opposizione [...] o comunque in relazione al tutto: articolo p. (per es.: versami del vino, in ital.; je voudrais de la viande, in fr.); complemento p. (per es., in ital., alcuni di noi), corrispondente, in lat., al genitivo p. (aliqui nostrum). ...
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ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] ); adhuc eo loquente ... (mentre egli parlava ancora); Cicerone consule ... (durante il consolato di Cicerone); me invito ... (contro la mia volontà), ecc. La costruzione latina dell’ablativo assoluto è simile a quella del genitivo assoluto in greco. ...
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belligeno
agg. Che genera guerre, conflitti. ◆ Benvenuta, Shivaratri! Via, oh via dalla galera monoreligiosa, dal fissare una volta per tutte le rivelazioni divine in quella insanguinata, inospitale, [...] Né il benessere economico né la convivenza tra i diversi si creano dall’alto. (Dino Cofrancesco, Secolo XIX, 16 novembre 2005, p. 21, Commenti & Opinioni).
Composto dal genitivo del s. n. lat. bellum (‘guerra’) con l’aggiunta del confisso -geno. ...
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Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni sintattiche analoghe. Le più comuni...
MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", "ricercare", "studiare"), designa: 1....