razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente [...] altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore: il r. nazista ...
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afrocentrismo
s. m. Concezione che considera l’Africa come fulcro di equilibri politici. ◆ Se a fronte del genocidio dei tutsi in Ruanda (un milione di vittime!) un gruppo di Stati africani si fosse [...] sentito in obbligo di intervenire militarmente, magari sotto la guida di Nelson Mandela, li avremmo forse accusati di afrocentrismo? (Susan Sontag, Repubblica, 19 aprile 1999, p. 17, Estero) • Alla guida ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, [...] [Pier Paolo] Pasolini scorge l’esatto contrario della propria rappresentazione del «nuovo» fascismo, quello del «genocidio» culturale dell’elemento genuinamente popolare e della «neolingua» imposta dall’acculturazione violenta della televisione, che ...
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no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale [...] ». (Manifesto, 14 febbraio 2006, p. 2) • Non c’è mai stata una grande manifestazione dei «no-war» contro il genocidio condotto dal Sudan nel Darfur, né per salvare qualche ceceno dalla repressione russa. (Renato Brunetta, Libero, 10 giugno 2007, p. 1 ...
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anti-Israele
agg. inv. Che si contrappone alle scelte politiche israeliane. ◆ Ieri pomeriggio rimaneva ancora da chiarire quando e in che modo la Carta palestinese sarà espurgata di ogni riferimento [...] sono comparse grandi scritte nere anti-Israele: «Israele assassino», «No all’Olocausto palestinese», «Israele 60 anni di genocidio palestinese». (Virginia Piccolillo, Corriere della sera, 11 febbraio 2008, p. 19).
Derivato dal toponimo Israele con l ...
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mnemocidio
s. m. L’annientamento della memoria storico-culturale di un popolo, base e fondamento della sua stessa esistenza, attraverso la rimozione dei segnali spazio-temporali rappresentati da monumenti, [...] Brusasco, la sofferenza dell’arte è complementare a quella della popolazione, tanto che spesso, insegna la Storia, «il genocidio si coniuga con lo mnemocidio», lo sterminio della memoria collettiva. (Stampa.it, 5 maggio 2018, Opinioni).
Composto ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime di esecuzioni sommarie o dello sterminio nei lager furono, a seconda delle fonti, tra 250.000 e 500.000), ricordato nella Giornata europea della memoria dell'Olocausto ...
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Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa.
Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio degli Armeni consumato dall’Impero Ottomano...
Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, il genocidio è un ‘crimine internazionale’....