genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, [...] spesso riferito a una o più partic. coppie di alleli; distinto da fenotipo ...
Leggi Tutto
genotipicogenotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne [...] il genotipo (v. fenotipico). ...
Leggi Tutto
ginandromorfo
ginandromòrfo agg. [comp. di ginandro e -mor-fo]. – In biologia, di individuo in cui compaiono alcuni caratteri proprî del maschio e altri proprî della femmina, per effetto di un mosaicismo [...] tra cellule a genotipo femminile e cellule a genotipo maschile. ...
Leggi Tutto
-tipo
[dal gr. τύπος (v. tipo), in composizione -τυπος]. – Secondo elemento di termini composti, alcuni derivati dal greco e la maggior parte di formazione moderna, con i sign. fondamentali del sost. [...] ., segno, lettera o cifra: ottòtipi. b. Esemplare, modello: archètipo; protòtipo. E secondo il sign. che tipo ha in biologia: biòtipo (più comunem. biotìpo); cariòtipo (o, più spesso, cariotìpo), fenotìpo, genotìpo (i due ultimi attrav. il tedesco). ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] la specie, quale tipico esempio della specie, e che come tale viene conservato in erbario. c. In biologia, t. selvatico, il genotipo o fenotipo di un dato organismo, così come si trova in natura; in condizioni controllate può essere mantenuto, per es ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del [...] altre lingue indoeuropee sia rispetto al germanico più antico. 4. a. In biologia, il fenomeno di variazione che si verifica nel genotipo di un individuo o a livello di un singolo gene (m. genica) o nella struttura dei cromosomi (m. cromosomica) o nel ...
Leggi Tutto
fenovariazione
fenovariazióne s. f. [comp. di feno-1 e variazione]. – In biologia, variazione che interessa soltanto il fenotipo e non il genotipo di un individuo. ...
Leggi Tutto
emizigote
emiżigòte agg. e s. m. [comp. di emi- e zigote]. – In biologia, di organismo o singola cellula che nel suo genotipo abbia alcuni geni in condizione singola anziché duplice; il termine è generalmente [...] applicato ai maschi XY che, nei confronti delle femmine XX, hanno un unico cromosoma X e quindi un solo allele per tutti i geni portati da quel cromosoma ...
Leggi Tutto
selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] , si parla di coefficiente di s. come aumento, in percentuale, del contributo in gameti di una particolare classe genotipica rispetto a quello del genotipo standard; si parla inoltre di s. sessuale quando la selezione riguarda la scelta di un partner ...
Leggi Tutto
fitness
〈fìtnis〉 s. ingl. [propr. «l’essere adatto, idoneità», der. di fit «adatto, idoneo»], usato in ital. al femm. (e comunem. pronunciato 〈fìtnes〉). – 1. In genetica, valore relativo che misura la [...] differenza nella capacità riproduttiva e di sopravvivenza di un particolare organismo (o genotipo) in un dato ambiente e nei confronti di un altro organismo della stessa specie; è detto anche valore adattativo e viene espresso con un indice numerico ...
Leggi Tutto
Costituzione genetica, patrimonio ereditario di un individuo. Il risultato dell’interazione fra il g. di un individuo e l’ambiente nel quale i geni si esprimono costituisce il fenotipo. Negli individui diploidi il g. è costituito, per ciascun...
In biologia, organismo o singola cellula che nel suo genotipo abbia alcuni geni in condizione singola anziché duplice; il termine è generalmente applicato ai maschi XY che, nei confronti delle femmine XX, hanno un unico cromosoma X e quindi...