qzerty
〈kżèrti〉 agg. [dalle prime sei lettere che compaiono nella prima riga della tastiera alfabetica]. – Tastiera qzerty, la tastiera di macchine per scrivere o computer in cui la distribuzione dei [...] riga si succedono appunto nell’ordine q z e r t y (mentre nei paesi di lingua inglese, in Francia e Germania le tastiere in uso sono rispettivam. denominate – sempre con riferimento alle prime sei lettere della seconda riga – qwerty, azerty, e qwertz ...
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quadraturismo
s. m. [der. di quadratura, nel sign. 2]. – Genere pittorico consistente nella realizzazione, su pareti e soffitti, di prospettive architettoniche (dette quadrature) dipinte in modo da amplificare [...] genere sono reperibili già dalla tarda antichità, ma è stato praticato in partic. a partire dal sec. 17°, in Italia, Spagna, Austria e Germania, riscuotendo notevole successo e trovando anche applicazioni nel rococò europeo e nell’arte neoclassica. ...
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Ostpolitik
‹òstpolitik› s. f., ted. [comp. di Ost «oriente» e Politik «politica»; propr., «politica orientale», cioè politica verso l’Est]. – Espressione con cui si è indicata la politica di distensione [...] avviata, a partire dalla fine degli anni ’60 del Novecento, dal cancelliere della Repubblica Federale di Germania Willy Brandt verso l’Unione Sovietica e gli altri paesi socialisti dell’Europa orientale. ...
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offensiva
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. offensivo]. – 1. Modo di operare delle forze armate in guerra, che tendono ad assicurarsi i vantaggi materiali e morali dell’iniziativa delle operazioni [...] l’organizzazione difensiva degli avversarî; l’espressione è stata usata soprattutto con riferimento all’azione diplomatica svolta dalla Germania (o a essa attribuita) nei riguardi della Gran Bretagna e della Francia dopo la prima fase della seconda ...
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criptodittatore
s. m. (iron.) Chi tenta di dissimulare un uso dittatoriale del potere. ◆ Sentiremo parlare, c’è da giurarci, assai poco dell’allargamento, della Costituzione che non decolla, del Direttorio [...] di Germania, Francia e Gran Bretagna ma molto e sempre del «criptodittatore» [Silvio] Berlusconi e dei «paleocomunisti» suoi avversari. (Alberto Sensini, Gazzetta del Sud, 14 febbraio 2004, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso cripto- aggiunto ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi [...] diffusosi in Francia, in Italia e in tutta l’Europa nel primo Ottocento; pur nella varietà e complessità di forme e aspetti, alcuni caratteri più costanti si possono individuare nella rivalutazione, soprattutto ...
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scorsa
scórsa s. f. [femm. sostantivato di scorso, part. pass. di scorrere]. – 1. Lo scorrere in fretta un libro, uno scritto, leggendolo qua e là, a tratti e rapidamente: dare una s. al giornale; da’ [...] anche tu una s. a queste bozze. 2. ant. Il recarsi in un luogo per un brevissimo soggiorno; un bel giorno ..., finto di fare una s. a Venezia, io mi avviai verso la Germania (Alfieri). ...
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spermofilo
spermòfilo s. m. [comp. di spermo- e -filo, perché si nutre di semi]. – Altro nome del citello comune (Citellus citellus), mammifero roditore della famiglia sciuridi, che vive in colonie, [...] costruisce complessi sistemi di gallerie sotterranee, e si ciba principalmente di semi; è distribuito dalle steppe ucraine a nord-ovest fino alla Repubblica Ceca e alle adiacenti parti della Germania e della Polonia. ...
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cultura-guida
(cultura guida), loc. s.le f. Cultura che rappresenta l’identità propria di una nazione, in contrapposizione con le culture rappresentate dalle minoranze di immigrati. ◆ Per evitare che [...] dei valori di religioni contrapposte (come l’alleanza tra conservatori cristiani e islamici che spesso si forma in Germania). (Barbara Spinelli, Stampa, 5 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) • in alcuni ambienti sociali si è fatta nuovamente ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] e simili. In tedesco e in danese si scrivono con lettera maiuscola tutti i sostantivi indistintamente, siano essi nomi proprî o nomi comuni: l’uso è nato in Germania in epoca barocca per esaltare i valori estetici e simbolici della scrittura. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con i Paesi Bassi; è bagnata a N dal Mar Baltico...
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Alle soglie del terzo millennio,...