agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] un a., sembra un agnello. Gli è attribuita anche l’innocenza, e come tale è simbolo, nel Nuovo Testamento, di GesùCristo immolato, vittima innocente, per la salvezza degli uomini, e additato nel Vangelo di Giovanni come «l’agnello di Dio che toglie ...
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parusia
paruṡìa s. f. [dal gr. παρουσία, propr. «presenza»]. – 1. In filosofia, termine usato nel platonismo per designare la «presenza» dell’idea nella realtà sensibile. 2. a. Nel greco della koinè, [...] e presenza dell’imperatore o di un’alta personalità in un determinato luogo. b. Per estens., nel greco neotestamentario, la venuta di GesùCristo alla fine dei tempi, per instaurare il Regno di Dio; il termine, che si trova per la prima volta in s ...
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presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma [...] secondo il Vangelo di Luca (2, 6-16), la mangiatoia ove fu deposto Gesù alla sua nascita, e insieme la grotta in cui essa si trovava: in . Più genericam., ogni rappresentazione iconografica della nascita di Cristo. 2. Nel culto di Mitra, lunga panca, ...
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turba1
turba1 s. f. [dal lat. turba, propr. «agitazione, disordine», che è prob. dal gr. τύρβη]. – Moltitudine di gente, per lo più accozzata insieme in modo disordinato: una t. di oziosi, d’importuni, [...] ). In altri casi invece il senso spreg. manca, spec. al plur. e in riferimenti alla predicazione di Cristo: Gesù parlava alle t.; le t. che seguivano Gesù, e sim. In usi letter. o poet., moltitudine di animali: la t. dei cani, dei veltri; qual ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] (Dante); i greci eroi, ... A poco a poco vinti dalle piaghe, L’un sopra l’altro cade (Leopardi). Anche nell’uso com.: le p. di Gesù, le p. di Cristo, o le cinque p., i segni della passione, quelli cioè lasciati dai chiodi sulle mani e sui piedi di ...
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glorioso
glorióso agg. [dal lat. gloriosus «ricco di gloria; millantatore»]. – 1. a. Che ha gloria, pieno di gloria: un popolo g.; stirpe, nazione g.; i g. martiri della fede; le g. insegne; eroe di [...] i beati; per estens., venerato, onorato: la g. immagine della Vergine; g. e trionfante, attributi che si riferiscono a Cristo risorto: Gesù salì al cielo g. e trionfante. Con accezioni partic., misteri g., gli ultimi cinque misteri del rosario, nei ...
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sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la [...] evangelica s. imbiancati, estesa a indicare gli ipocriti, e rivolta da Gesù (Matteo 23, 27) agli scribi e ai farisei. b. Santo Sepolcro, o assol. il Sepolcro, la sepoltura di Cristo in Gerusalemme: la venerazione del Santo S.; liberazione del Santo S ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda [...] e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa guarita da Gesù, avrebbe asciugato il volto di Cristo: la v. di Roma, icona bizantina su stoffa conservata e venerata in S. Pietro; le v. medievali, ripetizioni per lo più di quella romana. ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] l’avvenire e che nessuno potrà aprire se non l’Agnello, cioè Gesù, che è stato immolato per la redenzione degli uomini. b. Per sua religione; e Nel crudo sasso intra Tevero e Arno Da Cristo prese l’ultimo sigillo, Che le sue membra due anni portarno, ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος [...] altre composizioni più tarde contenenti detti e episodî riguardanti Gesù o altri personaggi dei primi tempi cristiani (Protovangelo di qui, più ampiamente, l’annuncio del messaggio di Cristo e dei valori cristiani trasmesso dai quattro vangeli e ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, vero Dio e vero Uomo. Nell'uso corrente,...
Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico ‒ Gesù ‒ e di un soprannome di origine...