assoluzione
assoluzióne s. f. [dal lat. absolutio -onis, der. di absolvĕre «sciogliere, assolvere»]. – L’atto dell’assolvere, in accezioni specifiche: 1. Proscioglimento dell’imputato nel dibattimento [...] . 2. Nella teologia cattolica, l’atto (propriam. a. sacramentale), e anche la formula, con cui il confessore, in nome di Gesù Cristo e della Chiesa, rimette al penitente i peccati da lui dichiarati; in senso più ampio, anche la remissione delle pene ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla [...] popolo e ai suoi capi, di intervento politico e di richiamo morale. Le prime comunità cristiane collocano la figura di Gesù nella linea del profetismo biblico come profeta escatologico, uguagliato a Mosè, anzi come il più grande profeta in rapporto ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla [...] della sua vita politico-istituzionale, morale e religiosa. Il profetismo prosegue nel cristianesimo sotto due aspetti: Gesù viene individuato come il profeta per eccellenza, mediatore della rivelazione, di cui i profeti veterotestamentarî erano ...
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cafarnao
cafàrnao (o Cafàrnao) s. m. [dal nome di Cafarnao (ebr. Kĕfar Naḥūm «villaggio della consolazione», gr. Καϕαρναούμ), città della Galilea sul lago di Gennesaret, centro della predicazione di [...] Cristo, per metafora nata dalla gran moltitudine accorsa ad ascoltare Gesù e sul modello del fr. capharnaüm], invar. – Luogo di confusione, ambiente dove c’è molta roba alla rinfusa, ammasso di cose disparate. Locuz. scherz. mettere o mandare in c., ...
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emorroissa
s. f. [dal lat. tardo haemorrhoissa, formatosi per errata lettura di haemorrhousa, dal gr. αἱμορροοῦσα, part. pres. femm. di αἱμορροέω «perdere sangue»]. – Donna che soffre di flussi di sangue; [...] è soprattutto riferito alla donna (di cui in Matteo 9, 20, Marco 5, 25 e Luca 8, 43) che da dodici anni era afflitta da questo male e che, avendo toccato nella folla il lembo della veste di Gesù, fu all’istante guarita. ...
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barabba
s. m. [dal nome di Barabba (lat. Barabbas, gr. Βαραββᾶς, dall’aramaico bar abā «figlio del padre» o «del maestro»), il ladrone di cui i sacerdoti e capi degli Ebrei chiesero a Pilato la scarcerazione, [...] insieme con la crocifissione di Gesù], invar. – Malfattore, furfante, persona senza scrupoli: è un vero b.; ha una faccia da b.; non voglio aver che fare con quei barabba!; anche scherz., con senso attenuato, discolo, mariolo. ...
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figliolo
figliòlo (letter. figliuòlo) s. m. (f. -a) [lat. filiŏlus, dim. di filius (f. filiŏla)]. – 1. a. Figlio. Le due voci non differiscono nel sign. fondamentale, ma figliolo è (almeno nell’uso di [...] : e l’uno era una giovanetta bella e leggiadra (Boccaccio). b. Con iniziale maiuscola, la seconda persona della Trinità, cioè Gesù Cristo; con questo valore, è più com. la forma Figliuolo che Figlio, scritta e pronunciata per lo più col dittongo (in ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] della m. senza il popolo), nel quale, mediante i segni sacramentali dell’offerta a Dio del corpo e del sangue di Gesù Cristo sotto le specie del pane e del vino, si rinnova e contemporaneamente si commemora il sacrificio della croce, costituendo ciò ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] e non parlarne più). Con altro senso, il s. della croce, il gesto, riproducente la figura della croce su cui morì Gesù Cristo, che il sacerdote compie nel benedire, o che il cristiano fa sopra di sé, per devozione o anche, in qualche caso ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, vero Dio e vero Uomo. Nell'uso corrente,...
Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico ‒ Gesù ‒ e di un soprannome di origine...