bambino
s. m. (f. -a) [da una radice onomatopeica *bamb-]. – 1. L’essere umano nell’età compresa tra la nascita e l’inizio della fanciullezza. Nell’uso com., spec. al plur. o con l’articolo indet., bambino [...] la maturità intellettuale: non sono una b., e so anch’io quel che va fatto (Manzoni). 3. Il Bambino per antonomasia, Gesù bambino, e anche la sua immagine. 4. agg. a. Molto giovane, soprattutto nell’espressione sposa bambina. b. Ingenuo, semplice: è ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] di Maria, simboli del loro amore per l’umanità e oggetto di speciale culto nella Chiesa cattolica: la festa del Sacro Cuore (di Gesù, il venerdì dopo l’ottava del Corpus Domini; di Maria, il giorno successivo); la chiesa del Sacro Cuore. d. Come sede ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] f., s’intende per lo più, ma non di necessità, il maschio. b. Con l’iniziale maiuscola, indica per antonomasia Gesù Cristo: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo; più esplicitamente, il F. di Dio. Discussa è invece l’interpretazione dell’espressione ...
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unigenito
unigènito agg. [dal lat. tardo, eccles., unigenĭtus, comp. di uni- «uno solo» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – Che è l’unico generato, l’unico figlio; riferito quasi esclusivam. [...] a Gesù Cristo, figlio unigenito di Dio secondo la teologia cattolica (anche s. m., l’U., Gesù Cristo). ...
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sacerdotale
agg. [dal lat. sacerdotalis, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Di sacerdote, da sacerdote, proprio del sacerdote e del suo ufficio: abito, veste s.; autorità, gravità, maestà s.; [...] il cui possesso o godimento è riservato a chi ha gli ordini sacri. Preghiera s. di Gesù, l’orazione che, nel Vangelo di Giovanni (cap. 17), Gesù rivolge al Padre sul Getsemani. 2. Scrittura s., varietà di scrittura geroglifica dell’antico Egitto, più ...
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messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto [...] in tal senso, nella traduzione greca Χριστός (Cristo) il termine assume nel Nuovo Testamento il valore di nome personale applicato a Gesù (e con questo sign. in italiano è per lo più scritto con iniziale maiuscola): l’attesa, la venuta del Messia. 2 ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] (Dante); i greci eroi, ... A poco a poco vinti dalle piaghe, L’un sopra l’altro cade (Leopardi). Anche nell’uso com.: le p. di Gesù, le p. di Cristo, o le cinque p., i segni della passione, quelli cioè lasciati dai chiodi sulle mani e sui piedi di ...
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comboniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce o appartiene alla congregazione religiosa dei Missionarî Figli del Sacro Cuore di Gesù, fondata nel 1867 dal vescovo Daniele Comboni (1831-1881). 2. [...] s. m. Missionario appartenente alla congregazione del Sacro Cuore di Gesù. ...
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marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il Nuovo Testamento (fondando la sua [...] amorevole e misericordioso, non poteva essere figlio del dio spietatamente giusto del Vecchio Testamento, affermando inoltre che Gesù non aveva avuto corpo materiale ma solo apparente come quello degli angeli); anche, il movimento religioso promosso ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del [...] della m., nel Vangelo, il discorso con il quale Gesù Cristo enuncia le varie beatitudini, e che contiene il nucleo essenziale del suo insegnamento (così tradizionalmente chiamato perché Gesù, secondo Matteo 5 segg., «videns autem turbas ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, vero Dio e vero Uomo. Nell'uso corrente,...
Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico ‒ Gesù ‒ e di un soprannome di origine...