molinismo
s. m. – In teologia, il sistema proposto dal gesuita spagnolo Luis de Molina (1536-1600) per conciliare la libertà umana con l’efficacia della grazia divina: escludendo che la grazia predetermini, [...] del suo libero arbitrio, l’uomo mette in opera effettivamente quest’azione; osteggiata dai domenicani che ne chiedevano la condanna, tale teoria fu tuttavia dichiarata ammissibile anche per il favore che aveva incontrato presso i teologi gesuiti. ...
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-ita3
-ita3 [dal gr. -ίτης]. – Suffisso derivativo di aggettivi e nomi di abitanti o di appartenenti a una religione (gesuita, israelita, ittita, minorita, moscovita, vietnamita). ...
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solidarismo
s. m. [der. di solidario]. – 1. letter. Tendenza a sentirsi ed essere solidali con altri; sentimento di solidarietà. 2. Indirizzo sociale tendente a realizzare un’organizzazione fondata sulla [...] solidarietà. In partic., s. cristiano, sistema sociale elaborato e propagandato dal gesuita ed economista oland. H. Pesch (1854-1926), informato a una concezione organica e morale della società che si basa sulla necessaria solidarietà dei gruppi ...
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ciarlotto
ciarlòtto s. m. [der. di ciarlare]. – Nome region. di diverse specie di uccelli e in partic. del chiurlo maggiore; c. gesuita, il mignattaio. ...
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ximeniano
agg. – Relativo allo scienziato, geografo e matematico Leonardo Ximènes (1716-1786), gesuita, cui si deve la fondazione dell’osservatorio astronomico di S. Giovannino a Firenze, noto appunto [...] come Osservatorio ximeniano ...
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camelia
camèlia s. f. [lat. scient. Camellia, nome dato da Linneo in onore del gesuita moravo G. I. Kamel (latinizz. Camellus, 1661-1706), che la portò dal Giappone in Europa]. – Arbusto sempreverde [...] della famiglia teacee (Camellia japonica), con foglie ovali, coriacee, e fiori grandi, inodori, molto coltivata come pianta ornamentale; e attraverso ripetuti incroci si sono ottenute numerose varietà, ...
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il fine giustifica i mezzi
il fine giustìfica i mèżżi. – Frase con la quale si è voluto esprimere l’atteggiamento pratico caratteristico del machiavellismo e del gesuitismo, sebbene né il Machiavelli [...] né alcuno scrittore gesuita l’abbiano formulata in questa forma (si legge bensì nel Principe del Machiavelli, cap. XVIII: «nelle azioni di tutti gli uomini, e massime de’ Principi ... si guarda al fine ... I mezzi saranno sempre iudicati onorevoli e ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico [...] per l’osservazione di oggetti a grande distanza, schematicamente costituito da un tubo di supporto agli estremi del quale sono disposti un obiettivo e un oculare; è sinon. dunque di telescopio, che è il ...
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demismo
s. m. [der. del gr. δῆμος «popolo»]. – Sistema politico-sociale basato sull’eguaglianza razziale, sul diritto del popolo di partecipare al governo e sulla livellazione economico-sociale. Il termine [...] è stato introdotto dal gesuita M. D’Elia per tradurre l’espressione cinese San Min-chu-i (Le triple démisme ossia «I tre principî del popolo»), titolo di un libro del riformatore nazionalista cinese Sun Yat-sen (1866-1925). ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto [...] a mare la «bambinità» del medium e restituendogli una dignità «adulta». (Renato Pallavicini, Unità, 22 novembre 2005, p. 22, Idee) • Persino Gesù è stato un piccolo, si sa niente della sua bambinità tranne che era bello bravo buono, ma lo è stato ...
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Controversista gesuita (Markdorf 1562 - Ingolstadt 1625), prof. (dal 1589) di filosofia e teologia a Ingolstadt; di vastissima erudizione, difese con larga documentazione storica la teologia del Bellarmino nell'opera sua maggiore: Controversiarum...
Astronomo, gesuita (Casalpusterlengo 1749 - Milano 1832); diresse la specola di Brera, iniziando (1775) la pubblicazione delle famose Effemeridi di Milano, che furono poi continuate per un secolo.