stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche [...] o tenere a s.) il legname o il legno, il formaggio, il vino, i salumi, le fibre tessili; s. i getti di fusione, in metallurgia (v. stagionatura). ◆ Part. pass. stagionato, anche come agg.: legname, formaggio pecorino, vino rosso stagionato; un ...
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rimessiticcio
rimessitìccio agg. e s. m. [der. di rimesso, part. pass. di rimettere] (come agg., pl. f. -ce). – Originato, sviluppato nel fusto o nei rami di una pianta in seguito a recisione o ad altri [...] traumi: germoglio, ramo r.; più frequente come s. m. tagliare, potare i r.; qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di peschi, di ciliegi, di susini (Manzoni). I rimessiticci (detti anche rimesse, rampolli, ributtaticci, ricacci, rigetti) ...
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stagionatura
s. f. [der. di stagionare]. – La tecnica e l’operazione di stagionare, il fatto e il modo di venire stagionato, e il periodo di tempo in cui un materiale o un prodotto viene stagionato: [...] non vogliono s.); assoggettare a s. le fibre tessili igroscopiche (lana, seta, ecc.); nella tecnica di fonderia, s. dei getti, il procedimento di farli sostare per un certo tempo a temperatura ambiente prima di avviarli alle ulteriori lavorazioni per ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] s. comico, breve atto o scenetta comica, per spettacoli di varietà, intermezzi e sim. 4. a. Scherzi d’acqua, getti d’acqua opportunamente disposti e azionati in modo da creare piacevoli effetti e, un tempo, nei giardini secenteschi e settecenteschi ...
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fusibile
fuṡìbile agg. e s. m. [der. di fuso, part. pass. di fondere]. – 1. agg. a. Che si può fondere o che si fonde facilmente: metallo f., lega f. (più specificamente, in metallurgia e in fonderia, [...] di metallo o lega che sono «industrialmente» fusibili, cioè praticamente adatti per ottenere «getti sani»: v. fusibilità). b. In elettricità, filo f. o valvola f. (e più spesso assol. fusibile s. m.), tipo di limitatore di corrente, costituito da un ...
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fusibilita
fuṡibilità s. f. [der. di fusibile]. – 1. L’esser fusibile; proprietà che hanno alcune sostanze di fondere se portate a una certa temperatura. In partic., in fonderia, f. di un materiale metallico, [...] di lavorazione, dipendente dalla temperatura di fusione, dalla fluidità e scorrevolezza allo stato liquido, dall’attitudine a dare getti sani (senza cioè cavità di ritiro e senza discontinuità), dall’inalterabilità durante il processo di fusione, ecc ...
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battola
bàttola s. f. [der. di battere]. – 1. Nome di varî strumenti: a. Arnese di legno del mulino che, nel girar della macina, si alza e si abbassa battendo con molto rumore. b. Utensile costituito [...] da una tavola di legno, piana, dotato di lungo manico, adoperato per battere e spianare i getti di conglomerato cementizio. c. Utensile usato in fonderia per addensare e spianare la sabbia nelle forme. 2. a. Specie di tabella di legno con maniglia ...
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illium
ìllium (o ìllio) s. m., invar. – Nome commerciale di un gruppo di leghe a base di nichel, cromo e molibdeno, caratterizzate da elevata durezza e resistenza alla corrosione, e usate per getti speciali [...] e per la fabbricazione di tubi, lamiere, parti di pompe, cesoie ...
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bavetta1
bavétta1 s. f. [dim. di bava]. – 1. In metallurgia, bava che rimane alla superficie dei getti metallici. 2. Al plur., bavette (o bavettine), tipo di pasta a forma di tagliatelle sottili. ...
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gobbo3
gòbbo3 s. m. [dall’agg. gobbo1]. – 1. Nome, usato per lo più al plur., con cui sono indicati i getti laterali del carciofo che vengono incurvati (di qui il nome) e interrati perché si inteneriscano [...] e si imbianchino le coste delle foglie. 2. Nome region. del cardo commestibile o cardone ...
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In metallurgia, difetto di pezzi (getti, laminati) consistente in una sottile crepa più o meno profonda che prelude alla rottura; ha origine da difetti di formazione, lavorazione, disegno (per es., mancanza di raccordi), e si propaga a causa...