lessigrafia
lessigrafìa s. f. [comp. del gr. λέξις «parola» e -grafia]. – Termine adoperato da taluni autori del sec. 19° come sinon. di ortografia, in senso ampio: Lessigrafia italiana, o sia maniera [...] di scrivere le parole italiane ... (titolo di un’opera di G. Gherardini, 1843); mi convenne restituire a moltissimi esempj la lezion genuina, e agli autori la propria lessigrafia (Cerquetti). ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica [...] ): «Come strillavano le cicale giù per la china meridiana del colle ... Veramente per significare lo strepitio delle cicale il Gherardini e il Fanfani scavarono dalla Fabbrica del mondo di Francesco Alunno il verbo frinire. E per una cicala sola, che ...
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veletta2
velétta2 s. f. [forse dallo spagn. vela «sentinella; lo stare di sentinella»; i sign. di «piccola vela in cima all’albero principale della nave, sopra la gabbia» e di «albero munito di piccola [...] vela», attestati da alcuni lessici come il Tommaseo e il Gherardini, non risultano essere appartenuti al linguaggio marin.]. – Sinon. letter. di vedetta, per indicare luogo elevato in terra o su nave, da dove potere opportunamente osservare lontano e ...
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Erudito (Milano 1778 - ivi 1861); laureato in medicina, si consacrò alle lettere; felice traduttore dal tedesco e librettista fecondo (La gazza ladra, per Rossini, 1817), il suo nome è legato soprattutto a un'acuta e vasta produzione filologico-lessicale...
GHERARDINI, Michele
Arturo Castiglioni
Medico, nato l'8 luglio 1752 a Milano, morto ivi il 28 ottobre 1825. Studiò medicina a Bologna poi a Pavia, ove fu allievo di G. B. Borsieri ed ebbe la laurea nel 1772. Venne nominato medico soprannumerario...