rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche [...] di metri, ha tronco tozzo, chioma rotondata, foglie sinuate e lobate, spesso pelosette di sotto, a picciolo ben distinto, e ghiande sessili, disposte a gruppetti da 2 a 5 sopra un peduncolo molto breve, con squame della cupola in gran parte libere. 2 ...
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vallonea
vallonèa (anche valonèa, vallonìa o valonìa, ecc.) s. f. [der. del gr. βάλανος «ghianda»]. – 1. Pianta arborea della famiglia fagacee (Quercus macrolepis, sinon. Q. aegilops), alta una quindicina [...] presso Tricase e in Basilicata presso Matera; fornisce i frutti di v., cioè le cupole a squame arricciate che rivestono le ghiande, usate un tempo nella concia delle pelli, per la notevole quantità di tannino che contengono. 2. Fior di vallonea, nome ...
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ademprivio
ademprìvio s. m. [dallo spagn. adempribio, ispanizzazione del lat. mediev. ademprivium, che è dal catal. aempriu, empriu, der. di aemprar, lat. *imparare «prendere possesso»]. – Uso civico [...] , che consiste nel diritto di farvi pascolare animali dopo falciate le messi, di far legna, raccogliervi piante morte, foglie, ghiande, ecc.; è una forma di godimento collettivo della terra, di solito a titolo gratuito, caratteristico della Sardegna. ...
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prodismo
s. m. La strategia economica e politica di Romano Prodi; espressione tipica di Romano Prodi. ◆ Basta pensare [...] al silente ritiro di Nino Andreatta, un bad boy del prodismo intelligente. [...] (Foglio, 22 ottobre 1998, p. 3) • Una volta, in carestia, si panificava con quello che si trovava: castagne, carrube, ghiande. Con lo stesso spirito, gli elettori dell’opposizione, da parecchio tempo, riescono a fare il pane con le farine più strambe ...
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sughero
sùghero (ant. o region. sùvaro, sùvero, sóvero: cfr. anche subero) s. m. [lat. sūber -ĕris, con mutamento di declinazione]. – 1. a. In merceologia, la scorza della sughera che viene prelevata [...] periodicamente e che costituisce il prodotto principale tra quelli forniti dalla pianta (legname, legna da ardere, ghiande); è chiamato s. maschio o sugherone quello, grossolano e grigiastro, che viene staccato per la prima volta, quando la ...
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castagnola2
castagnòla2 s. f. [dall’agg. castagnolo]. – Varietà di quercia, detta anche quercia castagnara (lat. scient. Quercus virgiliana), dell’Italia merid., Sicilia e penisola balcanica, distinta [...] per le ghiande ovali o rotonde, grosse fino a 3 cm, commestibili. ...
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racahout
〈rakaùt〉 s. m., fr. [da una locuz. araba affine a quella da cui deriva il nome del rahat lokum]. – Miscela farinosa per la preparazione di dolci, in uso tra le popolazioni musulmane, composta [...] di salep, farine di ghiande dolci e di riso, fecola, cacao, zucchero, vaniglia. ...
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monospermo
monospèrmo agg. [comp. di mono- e gr. σπέρμα «seme»]. – In botanica, detto di frutto con un solo seme (per es., gli achenî dei ranuncoli o le ghiande delle querce). ...
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defensa
s. f., lat. tardo (propr. «difesa»). – 1. Istituto giuridico medievale dell’Italia merid., per il quale chi stava per subire un danno ingiusto nella persona o negli averi poteva ottenere una [...] , nell’economia agraria medievale, terreni chiusi (detti anche clausurae, septa, comprehensiones) entro i quali erano riservati il pascolo (altrimenti libero) dopo la falciatura delle messi, la raccolta di piante morte, di foglie, ghiande, ecc. ...
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gallico2
gàllico2 agg. [der. di (noce di) galla] (pl. m. -ci). – Acido g.: in chimica organica, ossiacido aromatico che si trova allo stato libero nelle noci di galla di Aleppo, nella buccia delle ghiande, [...] nelle foglie di tè, ecc., e sotto forma di estere e di glicoside nelle sostanze concianti del tipo del tannino (da cui si prepara); è una sostanza cristallina gialla o incolore che viene usata nella preparazione ...
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botanica Nome di molte specie di piante del genere Quercus, appartenenti alla famiglia delle Fagacee: si tratta di alberi con foglie dentate o più o meno divise, di rado intere, fiori maschili in amenti penduli, con molti stami, quelli femminili...
Nell’economia feudale, tassa detta anche ghiandatico, corrisposta al signore in cambio della facoltà di raccogliere nel bosco le ghiande o di condurvi i porci.