ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva [...] guelfa: la cacciata dei gh. da Firenze; le città gh. della Toscana; la politica gh. di Uguccione della Faggiola; Faccian li Ghibellin, faccian lor arte Sott’altro segno (Dante); il papale furore e il gh. (Foscolo). Con sign. estens., e riferito anche ...
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ghibellineggiare
v. intr. [der. di ghibellino] (io ghibellinéggio, ecc.; aus. avere). – Atteggiarsi
a ghibellino nel pensiero o nell’azione, soprattutto nel sign. estens. o moderno del termine.
◆ Part. [...] pres. ghibellineggiante, anche come agg.: idee ghibellineggianti; condotta ghibellineggiante; prosa ghibellineggiante, accesa nel tono, laica nel contenuto ...
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neoghibellino
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e ghibellino]. – Che si richiama alle concezioni politiche e agli atteggiamenti dei ghibellini medievali, sinon. quindi di ghibellino nella sua accezione [...] estensiva; come sost., fautore o seguace del neoghibellinismo ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; [...] in genere, atteggiamento spirituale volto all’esaltazione del sentimento laico e imperialistico della potenza terrena, in opposizione al sentimento trascendente e religioso ...
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mescere
méscere v. tr. [lat. miscēre «mescolare», con mutamento di coniugazione; il sign. oggi più comune viene dall’uso dei Romani di mescolare il vino con acqua prima di berlo per renderlo meno denso] [...] . In senso fig., con riferimento alla sete di conoscere: perché t’ausi A dir la sete, sì che l’uom ti mesca (Dante). Estens., poet., versare in genere: dal tuo ponte all’onda impaurita Il papale furore e il ghibellino Mescean gran sangue (Foscolo). ...
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antonimia
antonimìa s. f. [der. di antonimo, sul modello di sinonimia]. – 1. In linguistica, rapporto di opposizione semantica tra due parole o espressioni. 2. In retorica, artificio affine all’antitesi, [...] e non ho da far guerra, E temo e spero, et ardo e son un ghiaccio» (Petrarca); oppure «Ed era guelfo, e non fu ghibellino» (Pucci). Anche in modi del parlare comune: per es., «non è né bianco né nero», di cose che rimangono indecise; «non essere né ...
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ammonire
v. tr. [dal lat. admonēre, comp. di ad- e monēre «avvisare»] (io ammonisco, tu ammonisci, ecc.). – 1. a. Consigliare, esortare autorevolmente una persona, dandole precetti utili, mettendola [...] dal governo di parte guelfa (e più tardi imitato da altri comuni toscani e umbri, allo scopo di escludere i ghibellini dai pubblici uffici): fu allora stabilito che i capi di parte guelfa potessero escludere dai pubblici uffici il nome di chiunque ...
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ripatriare
v. tr. e intr. (io ripàtrio, ecc.). – Variante di repatriare, forma ant. per rimpatriare: perché era di nazione ghibellino aveva in animo di r. gli usciti (Machiavelli); ripatriando io dall’Italia, [...] lo condussi meco (Foscolo). V. anche riparare2 e rempairare ...
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Capo ghibellino (m. castello di Agazzano 1521), del ramo dei Douglas Scotti di Vigoleno. Fattosi ghibellino in odio al rinnovato dominio (1512-15) della Chiesa, minacciò Piacenza e la Val Nure; dal castello di Statto cercò più volte di impadronirsi...
Nobile piacentino (m. 1298). Ghibellino, parteggiò per Manfredi, col quale s'imparentò sposando Isabella d'Aragona; e poi per Corradino, opponendosi ai guelfi di Piacenza.