cuvelage
‹küvlàaˇ∫› s. m., fr. [der. di cuveler «rivestire di un cuvelage», a sua volta der. di cuve «tino», che risale al lat. cūpa «botte»]. – Nel linguaggio minerario, rivestimento impermeabile, generalmente [...] metallico, di pozzi o di gallerie, formato da elementi di ghisa o d’acciaio sagomati e uniti con bullonatura per formare anelli nervati. ...
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controssido
contròssido s. m. [comp. di contro- e ossido]. – Strato di materiale (per lo più a base di borace, feldspato, quarzo, ossidi di nichel, cobalto, ecc.) che nella smaltatura dei metalli s’interpone [...] fra la superficie del metallo (ferro, ghisa, ecc.) e lo strato di smalto per facilitare la loro reciproca adesione. ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] forme regolari, tondeggianti o parallelepipede: un p. di burro, di cera, di cioccolato, di sansa, di zolfo; un p. di ghisa, ottenuto per fusione; p. di oppio, massa confezionata con le lacrime di oppio. Pan di zucchero, massa di cristalli di zucchero ...
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wok
〈uòk〉 s. cantonese [corrispondente al cinese ant. huo, mod. guo «pentola, calderone»], usato in ital. al masch. – Pentola cinese a uno o due manici, per lo più in ghisa o altri metalli pesanti e [...] generalm. del diametro dai 30 ai 40 cm, con caratteristico fondo sferico grazie al quale è possibile abbreviare i tempi di cottura ed economizzare olio e altri condimenti; considerata l’arnese fondamentale ...
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doccione
doccióne s. m. [accr. di doccio, doccia]. – 1. a. tosc. Grosso tubo o condotto: d. di ghisa, di terracotta, ecc. b. Nell’architettura antica, il tratto terminale della grondaia che serve a scaricare [...] l’acqua lontano dalla parete esterna dell’edificio, consistente in grosse lastre concave o, nelle costruzioni di particolare importanza architettonica, in vere opere di scultura con raffigurazioni di animali, ...
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bocchetta
bocchétta s. f. [propr. dim. di bocca]. – 1. Apertura, imboccatura di vasi, canali, ecc., e particolarmente la parte di alcuni strumenti a fiato che si mette in bocca per suonare. 2. Borchia [...] sifonato di raccolta dell’acqua piovana, il quale a sua volta comunica con la fognatura b. B. stradale, coperchio di ghisa o di pietra che copre i pozzetti di raccolta dell’acqua piovana sistemati immediatamente sotto la pavimentazione stradale. c. B ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] , in metallurgia, trasformazione di un prodotto metallurgico in un altro, attuata mediante apparecchi detti convertitori (per es., la ghisa in acciaio, la metallina di rame in rame grezzo, ecc.). c. In diritto, c. di pene pecuniarie, situazione ...
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convertire
v. tr. [dal lat. convertĕre «rivolgere, piegare, convertire», comp. di con- e vertĕre «volgere»] (io convèrto, ecc.; nel pass. rem., accanto alle forme regolari, si hanno anche, dall’ant. [...] converse (Foscolo). 2. a. Mutare, trasformare, far cambiare di natura o di forma, destinare a un uso diverso: c. la ghisa in acciaio, il cibo in sostanza nutritiva, un decreto legge in legge ordinaria; c. titoli, biglietti in monete metalliche; le ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. [...] , il nome di dama indica anche la damiera: una d. d’ebano e d’avorio. 5. Nella tecnologia dei metalli, stampo di ghisa detto anche chiodaia. ◆ Dim. e vezz. damina, giovane dama, giovinetta o fanciulla di nobile condizione o anche di modi gentili ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), [...] distinti in ferrosi (ghisa, acciai) e non ferrosi (suddivisi, in base alla loro densità, in leggeri e pesanti); materiali m. compositi, quelli che risultano dalla combinazione di materiali metallici fra loro o con altri materiali (per es., i ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione di acciaio; 1/10 si usa in fonderia....
Scatola di ghisa o di acciaio, che porta il cuscinetto nel quale gira il perno di estremità delle sale dei veicoli ferroviari e tranviari e attraverso cui, con l’interposizione del molleggio, il peso del veicolo si scarica sugli assi. Si distinguono...