trapper
s. f. e m. Chi compone, esegue, canta musica trap. ♦ Ormai Cinisello Balsamo è diventata la fabbrica di rapper e trapper: dopo Sfera Ebbasta, che ormai colleziona dischi d'oro, e Charlie Charles, [...] il successo come si misura? Con le visualizzazioni su YouTube. E con i soldi di download, dischi, concerti. Per far vedere che ce l’hai temporaneamente una piazza a Sfera Ebbasta. Il sindaco Giacomo Ghilardi ha rivelato la targa intitolata a Gionata ...
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libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i [...] l’adepto di Moon sposato con rito civile a Napoli. (Giacomo Galeazzi, Stampa, 27 settembre 2002, p. 15, Cronache Italiane la sinistra è finita. Difficile dargli torto. Non ha saputo fare i conti con il suo passato, dice il giornalista a difesa dei ...
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economichese
s. m. Il linguaggio dell’economia e della finanza. ◆ Il libro [«Guida facile alla Borsa» di Giacomo Ferrari] passa in rassegna tutte le fasi dell’investimento azionario. E mette in guardia [...] più usati dagli operatori. (Nicola Saldutti, Corriere della sera, 29 giugno 1998, p. 5, In primo piano) • Meglio i bidelli precari che le imprese di pulizia. Alla scuola palermitana non piace quella che in economichese si chiama esternalizzazione dei ...
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armeggiare
v. intr. [der. di arma] (io arméggio, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Maneggiare le armi, combattere; più spesso, fare spettacolo d’armi per giostre o tornei: acciò che egli l’amor di lei acquistar [...] con una mano, armeggiando con l’altra a casaccio (Di Giacomo). b. Rovistare: che cosa stai armeggiando in quel cassetto? mani dai lunghi polsi, il giovane ferma l’ascensore tra due piani (I. Calvino). Anche, intrigare, macchinare (cfr. armeggìo). ...
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emergenzialista
agg. Che tende ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza. ◆ Per lui [Edo Ronchi], dopo, parlerà il responsabile giustizia del partito [dei Verdi] Luigi Saraceni: [...] si cerca di legare ai reati di terrorismo tutti i reati possibili e immaginabili per creare quello spazio giuridico sui soggetti criminogeni, ma sulle donne e i bambini baraccati» [Giacomo Marramao intervistato da Anubi D’Avossa Lussurgiu]. ...
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enarchia
s. f. Il potere degli alti dirigenti francesi che hanno frequentato l’Ena (École nationale d’administration). ◆ Nell’ultimo mezzo secolo i posti chiave dell’amministrazione e dell’economia francese [...] Jean-Pierre Chévenement ha dedicato al fenomeno addirittura un libro («I mandarini della società borghese»), nel quale per la prima volta appare il neologismo «enarchia». (Giacomo Ferrari, Corriere della sera, 23 dicembre 2005, p. 33, Cultura ...
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ente di prossimita
ente di prossimità loc. s.le m. Amministrazione locale, istituzione rappresentativa che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ Posizione analoga [...] e, per ultimo, il Tar del Lazio hanno sentenziato: i sequestri degli immobili fatti dai mini-sindaci non sono illegali È da qui che gli «enti di prossimità » e i movimenti tentano di ripartire. (Giacomo Russo Spena, Manifesto, 1° febbraio 2008, p. 5, ...
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calderolata
s. f. (iron.) Atteggiamento, presa di posizione, dichiarazione tipici di Roberto Calderoli, esponente della Lega Nord. ◆ Da maggioranza e opposizione coro di no al progetto leghista di un [...] specifico? È l’ennesima “calderolata” -- ribattono i Comunisti italiani -- guerra e terrorismo sono connessi: urgono il no al rifinanziamento della missione militare in Iraq e il ritiro immediato». (Giacomo Galeazzi, Stampa, 10 luglio 2005, p. 10 ...
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camillerismo
s. m. (iron.) Tendenza letteraria imposta dalle opere e dallo stile dello scrittore Andrea Camilleri. ◆ Il dialetto come lingua di una narrativa di ampio respiro popolare, che dà nuova linfa [...] da Giacomo Cacciatore]. (Repubblica, 18 novembre 2000, Palermo, p. I) • Da segnalare, infine, i capitoli puntate su Canale 5. Sicilianitudine incomprensibile soprattutto per i siciliani, camillerismo televisivo, leccasaponi e sindacalisti eroici. ...
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certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere [...] c. gente. b. Tale: un c. signore; una c. Rosina; con i nomi proprî di persona o cognomi, spec. se in funzione di apposizione, anche ha telefonato per te un tuo amico, certo Giacomo; e così al plur.: i nostri vicini di allora, certi Menicucci. 4. ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto in mano ai varî reggenti (Moray, Mar,...
Figlio (Dunfermline 1394 - Perth 1437) di Roberto III e di Annabella Drummond, fu inviato in Francia (1406) per allontanarlo dalle agitazioni che infestavano la Scozia. Catturato in mare da Enrico IV d'Inghilterra, fu prima rinchiuso nella torre...