pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento [...] ai caratteri specifici della sua opera: il declamato melodico p.; Butterfly e Liù sono figure femminili tipicamente p.; in molte opere liriche contemporanee è facile riconoscere la presenza di echi pucciniani. ...
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film-documento
(film documento), loc. s.le m. Film che illustra avvenimenti o personaggi, basandosi su una documentazione cinemetografica. ◆ [Bob] Dylan si è finalmente smollato e ha concesso la sua [...] fuori da ogni enfasi retorica o speculazioni assurde. (Giacomo Pellicciotti, Repubblica, 11 novembre 2005, Milano, p hanno realizzato il film-documento «Gillo: le donne, i cavalier, l’armi e gli amori» (D. D’I., Tempo, 17 novembre 2007, p. 45, Cultura ...
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filo-pacifista
agg. Che sostiene il pacifismo; contrario all’intervento militare. ◆ Gli spostamenti filo-pacifisti nel centro-sinistra sono indicativi. Antonio Di Pietro, che fino a pochi giorni fa invocava [...] Grillo, alla critica alla «casta», nella quale vengono inscritti senza troppi complimenti anche i politici filo-pacifisti sbarcati in auto blu alla Perugia-Assisi. (Giacomo Galeazzi, Stampa, 8 ottobre 2007, p. 12, Interno).
Composto dal confisso filo ...
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flessibilizzante
p. pres. e agg. Che contribuisce a sviluppare la duttilità mentale. ◆ proprio in una società come la nostra, caratterizzata da un’innovazione tecnologica crescente e da un’accentuata [...] ’altra espressione del sapere sembra in grado di svolgere. (Giacomo Marramao, Corriere della sera, 27 febbraio 1999, p. e flessibilizzante» della filosofia non c’è bisogno di scomodare i «manager americani». Forse riusciamo ad arrivarci da soli. ( ...
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santegidino
s. m. Appartenente alla Comunità di Sant’Egidio. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente [...] della sera, 8 febbraio 2007, p. 2) • malgrado i riconoscimenti dell’Ue e delle Nazioni Unite per le riuscite mediazioni in o per sovrapposizioni ai canali ufficiali della diplomazia vaticana. (Giacomo Galeazzi, Stampa, 2 febbraio 2008, p. 10, Interno ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame [...] dei dati di bilancio ricorrono a degli indicatori fondamentali. I principali sono il P/E (price earning ratio) che misura il in teoria prospettive di rivalutazione della quotazione stessa). (Giacomo Ferrari, Corriere della sera, 23 marzo 2001, ...
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fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» [...] antifascisti dell’epoca, ma l’intera sequenza, un fotoracconto eccezionale, viene ricomposta solo oggi per la mostra «Giacomo Matteotti, storia e memoria» (Michele Smargiassi, Repubblica, 17 aprile 2004, p. 38, Diario) • Ragazzi, raccontateci la ...
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securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la [...] schiettamente razzisti, come lo è stato quel raid» [Giacomo Marramao intervistato da Anubi D’Avossa Lussurgiu]. (Liberazione, Anna Maria Liguori, Repubblica, 7 luglio 2008, Roma, p. I).
Derivato dall’agg. securitario (adattato dal fr. sécuritaire) ...
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celentaneggiare
v. intr. (scherz.) Imitare, scimmiottare il modo di fare, muoversi, cantare e parlare del cantante e intrattenitore Adriano Celentano. ◆ Per la prima volta Jovanotti-Gino Latino si muove [...] , balla e lancia i suoi ululati da idiota del villaggio spalleggiato da una vera band. (Giacomo Pellicciotti, Repubblica, 7 Quotidiano.net, 30 ottobre 1999) • Erano più trascinanti i tredicenni che salivano sul palco leggendo parole altrui contro il ...
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charity shop
loc. s.le m. inv. Impresa sociale che raccoglie fondi per associazioni benefiche attraverso la vendita in negozio, a costi contenuti, di oggetti usati, di solito ricevuti in dono da privati. [...] Beghelli, Sole 24 Ore.com, settembre 2007, Luxury) • I 3.600 metri quadrati di questo mercato in disuso dal 2010 sono dalle 10 alle 18, come primo “Charity shop” della capitale. (Giacomo Leso, Espresso, 20 settembre 2012, p. 135).
Espressione ingl. ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto in mano ai varî reggenti (Moray, Mar,...
Figlio (Dunfermline 1394 - Perth 1437) di Roberto III e di Annabella Drummond, fu inviato in Francia (1406) per allontanarlo dalle agitazioni che infestavano la Scozia. Catturato in mare da Enrico IV d'Inghilterra, fu prima rinchiuso nella torre...