partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [...] dei dirigenti politici di esercitarli nella babele e nel labirinto della «partitinocrazia» (immediatamente identificata da Ilvo Diamanti). (GianfrancoPasquino, Sole 24 Ore, 5 febbraio 2006, p. 35, Economia e Società).
Composto dal s. m. partitino ...
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lobbycrazia
s. f. Potere esercitato da un gruppo o una categoria di persone legate da interessi comuni. ◆ La partitocrazia, la videocrazia, la lobbycrazia sono dominanti, piccoli gruppi oligarchici decidono [...] la comunità: (Corriere della sera, 8 aprile 1999, p. 35, Terza pagina).
Composto dal s. f. inv. lobby, di origine ingl., con l’aggiunta del confisso -crazia.
Già attestato nella Repubblica del 19 gennaio 1988, p. 10, Commenti (GianfrancoPasquino). ...
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coalizionale
agg. Che esprime l’appartenenza a una stessa coalizione politica. ◆ Massimo D’Alema ha sintetizzato la questione con una formula politologica: «Nel 2001 furono loro la vera “forza coalizionale”, [...] cose andavano male…». (Romina Velchi, Liberazione, 5 dicembre 2007, p. 4, Politica e Società).
Derivato dal s. f. coalizione con l’aggiunta del suffisso -(i)ale.
Già attestato nella Repubblica del 21 agosto 1988, p. 8, Commenti (GianfrancoPasquino). ...
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Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di [...] . Cossiga invece ha voluto realizzare tutt’altro disegno, (Paolo Guzzanti, Stampa, 21 novembre 1998, p. 6, Interno) • [Gianfranco] Pasquino, nell’occasione, ha abbandonato l’eccessiva prudenza: all’epoca, di quello che combinava Cossiga si è pensato ...
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presidenzializzazione
s. f. Tendenza di un sistema politico a conferire più poteri e maggiore autonomia decisionale al presidente del governo. ◆ Nella rivista [«Comunicazione politica»] trovano spazio [...] interventi di GianfrancoPasquino (sulla personalizzazione della politica), di Mauro Calise (sulla presidenzializzazione del sistema), di Renato Mannheimer e Ilvo Diamanti (su sondaggi e strategie di comunicazione), di Roberto Biorcio (sui rapporti ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto [...] che in questi giorni alimenta molto il dibattito pre-elettorale a Bologna e in Emilia-Romagna, dopo che il politologo GianfrancoPasquino e l'europarlamentare ex Ds Mauro Zani hanno detto di voler votare per il Pd alla Camera e per la Sinistra ...
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ordinistico
agg. Regolamentato dall’appartenenza a un ordine professionale; relativo agli ordini professionali. ◆ fari puntati al ministero dell’Istruzione, dove la commissione coordinata dal sottosegretario [...] 19 febbraio 2004, p. 29) • Alle dichiarazioni di Gianfranco Nappi, segretario dei Ds campani, critico sulla sua candidatura riunioni sia sindacali, sia ordinistiche sia, soprattutto operative. (Paride Pasquino, Stampa, 16 maggio 2008, Savona, p. 63).
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Pasquino, Gianfranco. - Politologo italiano (n. Trana, Torino, 1942), prof. emerito di scienza politica all'univ. di Bologna, nonché adjunct professor al Bologna Center della Johns Hopkins University. Dal 1980 al 1984 ha diretto la rivista Il...
Gianfranco Pasquino
La “fortuna” di Machiavelli, vale a dire, la sorte del fascino e della impressionante ricezione e circolazione dell’analisi contenuta nel Principe, deriva anche dalla quantità e dall’intensità delle critiche ricevute alla...