libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] in 12 l.; le «Storie» di Tito Livio comprendevano 142 l.; Orazio compose 4 l. di odi; nella Bibbia: il l. di Giobbe, d’Isaia, dei Salmi, ecc. Nei tempi moderni (mentre i poemi si dividono generalmente in canti e le opere narrative in capitoli) si ...
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leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa [...] straordinarî, o comunque largamente noti, accolti perciò nella tradizione popolare: la l. astuzia di Ulisse; la l. pazienza di Giobbe; il l. naso di Cirano; il l. poncio di Garibaldi; quindi, in genere, immenso, incredibile, e sim.: essere, divenire ...
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sapienziale
agg. [dal lat. tardo sapientialis], letter. – Che riguarda la sapienza, che s’ispira alla sapienza, che tratta della sapienza, intesa come profondo sapere: letteratura s., il complesso degli [...] s., gruppo di libri dell’Antico Testamento, così denominati in età cristiana, che trattano della sapienza nei suoi varî aspetti etici e religiosi (ne fanno parte: Giobbe, Salmi, Proverbî, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici, Sapienza, Ecclesiastico). ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere [...] certosino; stancherebbe la p. di un santo, detto di persona oltremodo molesta; ci vorrebbe la p. di Giobbe, con riferimento al personaggio biblico divenuto proverbiale per aver saputo sopportare le peggiori avversità; esercitare, mettere alla prova ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate [...] ovali, grandi, dorati; lacrime di santa Maddalena, vino bianco dell’Alto Adige. V. anche lacrima christi. c. Lacrime di Giobbe, erba annua delle graminacee (Coix lacryma-jobi), alta fino a 1 m, con foglie larghe, fiori monoici, in spighette, cinte ...
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leviatano
s. m. [dal nome biblico (Giobbe 3, 8 e 40, 20) Leviatano o Leviatàn o Leviathàn, lat. Leviathan, ebr. Liwyātān, di un mostro marino dall’aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un [...] coccodrillo, simbolo della potenza dei re d’Egitto]. – 1. Con uso di nome proprio: a. Simbolo del potere assoluto e autoritario dello stato, con riferimento al titolo di un trattato del filosofo ingl. ...
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stafileacee
stafileàcee s. f. pl. [lat. scient. Staphyleaceae, dal nome del genere Staphylea, der. del gr. σταϕυλή «grappolo», con riferimento ai fiori a grappolo]. – Famiglia di piante dicotiledoni [...] sola specie europea, Staphylea pinnata, conosciuta come fossile del pliocene, che vive anche in Italia nei boschi termofili di latifoglie e su rupi soleggiate, comunem. chiamata con varî nomi, tra cui naso mozzo, lacrime di Giobbe e pistacchio falso. ...
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proverbiale
agg. [dal lat. tardo proverbialis]. – 1. Che costituisce un proverbio, o ha funzione, valore, uso di proverbio: frase, modo, espressione, locuzione p.; sentenza proverbiale. 2. Detto di ciò [...] un luogo, di una cosa da essere divenuto notissimo, tanto da essere spesso ripetuto come un proverbio: la p. pazienza di Giobbe; è p. per la sua pignoleria; un paese p. per la sua ospitalità. ◆ Avv. proverbialménte, in forma di proverbio, facendo uso ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma [...] Nuovo Testamento. b. Con il sign. 1 (o con sign. affine), la parola compare invece nella denominazione tradizionale di alcuni scritti apocrifi del Vecchio Testamento, come il T. di Adamo, il T. di Abramo, il T. di Giobbe, il T. dei dodici Patriarchi. ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] p.; mala cosa nascer povero, il mio caro Renzo (Manzoni); rafforzato con valore superl.: esser povero povero; essere povero come Giobbe; essere povero in canna, poverissimo. Con uso sostantivato: elenco dei p. del comune; ospizio per i p.; prima di ...
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(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o Agiografi, si può dividere in 5 parti. Nel...
Controversista greco (m. 1283 circa). Fra il 1271 e il 1282 combatté la sede di Roma, opponendosi alla politica di Michele VIII Paleologo; morì in prigione. È autore di un'opera di polemica teologica, molto importante per la conoscenza delle...