lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite [...] ’inizio del sec. 17°. 2. fig., non com. Chi si mette al servizio di un potente e gli presta man forte nelle sue violenze e prevaricazioni. 3. Giocod’azzardo introdotto in Italia nel sec. 16° dai lanzichenecchi, più noto col nome di zecchinetta (v.). ...
Leggi Tutto
nullaostare
v. tr. Rilasciare un nullaosta, autorizzare. ◆ Chi possiede un nulla osta rilasciato dai Monopoli di Stato per i videogiochi «ha una fortuna nelle mani», perché con le opportune modifiche [...] un videogame qualsiasi diventa un giocod’azzardo, con guadagni notevoli: è Rocco Migliardi – ora in carcere – ad affermarlo, in diverse intercettazioni telefoniche. […] Il direttore generale dei Monopoli, Giorgio Tino, e una dirigente, Anna Maria ...
Leggi Tutto
triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] basi principali, diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti; le sue principali attività sono traffico di droga, giocod’azzardo e sfruttamento della prostituzione (il nome fa riferimento a tre concetti base della filosofia cinese: Cielo, Terra, Uomo ...
Leggi Tutto
pitocchino
s. m. [der. (o dim.) di pitocco]. – 1. ant. Corta mantellina da uomo, come talora indossano i pitocchi: fo conto che tu ti metta un p. indosso, e con un liuto in mano te ne venga ... cantando [...] un canzoncino (Machiavelli). 2. region. Lo stesso che pitocchetto o piattello, giocod’azzardo con le carte. ...
Leggi Tutto
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico [...] talora usata col sign. di re superbo, tiranno, e anche di demonio: il F. infernale (Segneri). 2. Giocod’azzardo con le carte, molto in voga nel sec. 18°, giocato fra un numero illimitato di giocatori, uno dei quali tiene il banco. 3. a. Gallina di F ...
Leggi Tutto
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] varietà e mutabilità delle monete. b. B. del lotto, o banco-lotto, il botteghino dove si fanno le giocate. c. Nei giochid’azzardo, ruolo del giocatore che distribuisce le carte, paga le vincite degli altri giocatori e riscuote le somme puntate e ...
Leggi Tutto
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché [...] lavoro, da stiro; t. operatorio (v. operatorio), t. anatomico, per la dissezione anatomica; t. da gioco o anche t. verde, per giochi di carte e altri giochid’azzardo (un t. rotondo da poker, il t. della roulette, lanciare i dadi sul t., rovinarsi al ...
Leggi Tutto
biscazziere
biscazzière s. m. [der. di biscazza]. – Chi tiene o chi frequenta una bisca; chi tiene il banco nei giochid’azzardo. Nel gioco del biliardo, chi segna i punti dei giocatori. ...
Leggi Tutto
barattiere
barattière s. m. [der. di barattare]. – 1. ant. Chi baratta o rivende merci di poco pregio: con un saccente barattier si convenne del prezzo (Boccaccio). 2. Chi, durante il medioevo, teneva [...] , attività colpita di disistima nonostante che il comune permettesse la tenuta di giochid’azzardo e ne appaltasse i proventi. I barattieri si riunivano in associazioni con proprî capi, detti podestà e re dei barattieri; non potevano possedere beni ...
Leggi Tutto
jackpot
〈ǧä´kpot〉 s. ingl. [comp. di jack «fante (del poker)», che, se è doppio, permette di aprire il gioco, e pot «pentola» nel senso di «posta accumulata»] (pl. jackpots 〈ǧä´kpots〉), usato in ital. [...] al masch. – 1. Nei giochid’azzardo, la posta che si accumula crescendo da una puntata all’altra nel caso che nessuno vinca; nelle slot -machine, combinazione che fa vincere il massimo premio. 2. estens. Strepitoso successo in un’impresa. ...
Leggi Tutto
giòco d'azzardo Attività ludica in cui ricorre il fine di lucro e nella quale la vincita o la perdita è in prevalenza aleatoria, avendovi l'abilità un'importanza trascurabile. Ne esistono svariati tipi, dai più antichi, come il gioco dei dadi...
gioco d'azzardo
giòco d'azzardo locuz. sost. m. – Intrattenimento ludico basato sulla scommessa in denaro e il cui risultato dipende esclusivamente dal caso. L’industria del gioco è in crescita in tutti gli strati della popolazione e in tutte...