vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, [...] perché ciò che importa non è tanto il cosa, ma il come: né Galileo, né Giordano Bruno, né Che Guevara erano generali dell’esercito di una nazione democratica che – almeno sulla carta – si ispira a valori quali l’uguaglianza, la libertà e la ...
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eterodeterminazione
s. f. Determinazione indotta da altri. ◆ L’uguaglianza, ad esempio, va dialettizzata con la pratica della differenza e va indagato come essa si coniughi con la libertà, intesa come [...] che oggi occupa lo spazio della produzione e della riproduzione fino a manipolare i corpi e non solo la materia. (Franco Giordano, Liberazione, 24 febbraio 2008, p. 4, Attualità).
Composto dal confisso etero- aggiunto al s. f. determinazione. ...
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retrorso
retròrso agg. e avv. [dal lat. retrorsus, retrorsum, contrazione di retroversus (-um), der. di retrovertĕre «volgere all’indietro»]. – 1. agg. In botanica, di peli, aculei e sim., diritti o [...] curvati, volti verso la base dell’organo che li porta. 2. avv., ant. All’indietro: Iordan vòlto retrorso (Dante), il ritirarsi indietro delle acque del Giordano. ...
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veltrusconiano
agg. (iron.) Che deriva dal reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ per la firma della Costituzione europea c’è adesso [...] per Ferruccio de Bortoli, intellettual-chic per Pierluigi Battista e Mario Pirani, già veltrusconiano per Mario Orfeo e Mario Giordano, entrambi in cravatta a pallini bianchi), ma la squadra che ha preferito [Vittorio] Sgarbi è la seconda, quella che ...
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doppiettista
s. m. Nel gioco del calcio, chi segna una coppia di reti nella stessa partita. ◆ Il bambino ora è qui, primo, davanti a tutti, in giacca di velluto blu, camicia bianca, cravatta nera e la [...] » su questo fronte sono i rossazzurri [Giuseppe] Colucci e [Carlo] Facchin, nonché i biancocelesti [Alessandro] Abbondanza e [Bruno] Giordano. (Gaetano Sconzo, Sicilia, 19 aprile 2008, p. 21, Calcio).
Derivato dal s. f. doppietta con l’aggiunta del ...
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cocacolista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si uniforma alle scelte americane. ◆ Ora, la meravigliosa novità è la coca-cola belga. La trama della saga cocacolista era oramai già così sfruttata che [...] «cocacolista» al cento per cento, e che prima o poi farà outing, ammettendolo pubblicamente, piaccia o non piaccia a Franco Giordano. (Diego Gabutti, Tempo, 24 gennaio 2006, p. 2, Piazza Colonna).
Derivato dal marchionimo Coca-Cola con l’aggiunta del ...
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controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione [...] cosa farà Mediaset, che ormai controprogramma senza problemi. Vincere il prime time ci interessa moltissimo, altro che». (Paolo Giordano, Giornale, 11 febbraio 2004, p. 32, Album Spettacoli) • Insomma polemiche inutili, quelle di ieri tra Fiorello e ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce [...] francese; errori di l.; il l. della zoologia, delle scienze giuridiche; l’evoluzione del l. sportivo; il l. di Giordano Bruno; l. familiare, insieme di vocaboli e modi espressivi, spesso molto personali anche nella formazione, che sono consueti nella ...
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chi1
chi1 pron. [lat. qui e quis], invar. (radd. sint.). – 1. Pron. relativo. Può essere masch. e, più raramente, femm., e significa «colui che, colei che»: chi entra per ultimo, chiuda la porta; prov. [...] chi ruba che chi tiene il sacco; anticam. era usato anche come plur.: beati chi non vedranno e crederanno (Fra Giordano). Per la funzione che compie, chi racchiude in sé due elementi: un pronome dimostrativo (colui o colei) e un pronome relativo ...
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dialogo
dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. [...] 2. Componimento o trattato in cui, invece della forma espositiva o narrativa, è usata la forma dialogica: i d. di Platone, di Giordano Bruno; il «D. sopra i due massimi sistemi del mondo», di Galilei. 3. In musica: a. Componimento per due o più voci ...
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(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa nel Lago di Tiberiade (o di Gennesaret)....
GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere posta intorno al quarto decennio dell'XI...