drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa [...] il d. è eterogeneo rispetto al luogo della propria morte, rispetto agli animali, al cielo, e soprattutto rispetto al cavaliere (GiorgioManganelli). b. In senso fig., gerg., essere un d., di persona che ha capacità eccezionali; meno spesso, impetuosa ...
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geologia
1. MAPPA La GEOLOGIA è la scienza che studia la costituzione, la struttura e l’evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con altre discipline come l’astronomia, la fisica, [...] regalate. Non ricordo più che cosa siano gli oligoscisti: ma quella, mio caro, quella è letteratura».
GiorgioManganelli,
Il rumore sottile della prosa
Vedi anche Ambiente, Biologia, Botanica, Clima, Ecologia, Isola, Meteorologia, Natura, Scienza ...
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ingegno
1. MAPPA L’INGEGNO è l’insieme delle qualità intellettuali che una persona possiede, la sua intelligenza (i. mediocre, rozzo, debole, tardo, ottuso, gretto; le doti dell’i.; nutrire, educare, [...] , e pertanto mi colloco nella schiera di quei pennivendoli, cortigiani, sicari, mercenari che sono la gloria delle nostre lettere.
GiorgioManganelli,
Encomio del tiranno
Vedi anche Abilità, Cervello, Furbo, Intelligenza, Mente, Saggio, Scoperta ...
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ingordo
ingórdo agg. [forse der. del lat. gurdus «balordo, stolto»]. – 1. Smodato, eccessivamente avido, nel mangiare e (meno com.) nel bere, sia in genere sia relativamente a determinati cibi o bevande, [...] in cui abitava, nessun altro riusciva a sognare, se non durante le vacanze, quando il sognatore andava al mare (GiorgioManganelli); in usi assol., indica per lo più smodata avidità di denaro, di guadagno: che gente i.!; mercanti, speculatori i ...
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accurato
agg. [dal lat. accuratus, part. pass. di accurare «fare con cura»]. – 1. Che è fatto o condotto con cura attenta e scrupolosa: lavoro, esame a.; dopo a. indagini; servizio accuratissimo; un’esecuzione [...] , con grande cura, attenzione e diligenza: indagare, esaminare accuratamente; il lavoro è stato accuratamente eseguito; il signore con i baffi nerissimi e accuratamente tagliati è, alle quattro del pomeriggio, in pigiama (GiorgioManganelli). ...
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insoddisfatto
(tosc. e letter. insodisfatto) agg. [comp. di in-2 e soddisfatto]. – Di persona, non soddisfatta, che non ha avuto soddisfazione o pieno appagamento in un suo desiderio, nelle aspirazioni, [...] insoddisfatto; egli è estremamente i. della propria vita, ma delle origini di tale insoddisfazione ha idee assai confuse (GiorgioManganelli). Anche di chi è, per carattere e come atteggiamento abituale, difficile a contentarsi, che non trova mai ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo [...] , attorno a due s., uno dei quali scrive perché ama la verità ed un altro perché ad essa è indifferente (GiorgioManganelli); uno s. molto tradotto all’estero; i grandi s. dell’Ottocento russo; gli s. moderni, contemporanei. Con riferimento ai varî ...
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disporre
dispórre (ant. dispónere) v. tr. e intr. [lat. dispōnĕre, comp. di dis-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. tr. Collocare più persone o cose in un certo ordine: d. il vasellame nel [...] fine di domenica e il lunedì, egli comincia a d. la settimana, tramando un sottile, arduo calcolo di incontri (GiorgioManganelli). Spesso fig.: d. l’animo a ricevere una notizia; nel rifl., prepararsi, anche spiritualmente, mettersi nella condizione ...
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pensieroso
pensieróso agg. [der. di pensiero]. – Assorto silenziosamente in pensieri, per lo più serî e preoccupanti: essere, starsene, divenire, farsi p.; come mai sei così p.?; stava zitto e p. in [...] un angolo; l’uomo p. nella piazza vuota è tormentato da un interrogativo insieme vago e inquietante (GiorgioManganelli); e con riferimento all’aspetto esterno: guardare con occhio p., ascoltare con aria p.; anche per indicare l’abitudine alla ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui [...] di una iniziativa, di una discussione; la s. non è morte, piuttosto una squisita e feroce astuzia per appartarsi (GiorgioManganelli). 2. In medicina, l’assenza di microrganismi, ottenuta mediante la sterilizzazione (e che, in chirurgia, è condizione ...
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Manganèlli, Giorgio. - Scrittore e saggista italiano (Milano 1922 - Roma 1990). Fu esponente di rilievo del Gruppo 63, del quale ha rappresentato gli aspetti più paradossalmente tradizionalisti, tra il manierismo antiquario e la sottigliezza...
Carrano, Patrizia. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Crespano del Grappa 1946). Collaboratrice del periodico Noi donne, e in seguito di testate quali Panorama, Tempo illustrato e dei magazin Tango e Sette, attenta indagatrice della condizione...