spendere
spèndere v. tr. [lat. expendĕre, propr. «pesare», come il semplice pendĕre: in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. [...] : libro dello s., nella Repubblica di Genova, il registro del Banco di San Giorgio dove si scrivevano i nomi di coloro che erano autorizzati a garantire per i funzionarî del Banco e per gli appaltatori delle gabelle (garanzia detta sicurtà allo speso ...
Leggi Tutto
armaniano
s. m. e agg. Chi o che indossa abiti o accessori della casa di mode Armani o si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Lui la definisce una collezione «molto colorata», ma naturalmente nel [...] Teese (Gian Luigi Paracchini, Corriere della sera, 22 gennaio 2008, p. 31).
Derivato dal nome proprio (Giorgio) Armani con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 28 luglio 1991, p. 34, Spettacoli (Laura Putti), usato come ...
Leggi Tutto
ascensore sociale
loc. s.le m. Processo che consente e agevola il cambiamento di stato sociale e l’integrazione tra i diversi strati che formano la società. ◆ Certo, essere giovane in una società in [...] nate in uno stanzino, di «ascensore sociale che ha come propulsore il rischio» e cita i suoi «figli migliori»: il commissario Luigi Calabresi, l’avvocato Giorgio Ambrosoli: «Altro che giuramento a Pontida, l’Italia migliore è qui». (Rodolfo Sala e ...
Leggi Tutto
autogiustificatorio
agg. Che tenta di motivare il proprio operato, dandone giustificazione. ◆ [Georges] Simenon racconta, attraverso una vicenda ricca di suspense, la psicologia di un pazzo criminale, [...] dosso l’immagine di chi non ha risolto i problemi; e che, come martellano i prodiani, ha portato l’Italia «sull’orlo -1 aggiunto all’agg. giustificatorio.
Già attestato nel Corriere della sera del 16 dicembre 1993, p. 35, Cultura (Giorgio La Malfa). ...
Leggi Tutto
sottofinanziamento
s. m. Finanziamento inferiore alle esigenze di spesa previste. ◆ Ma alle nostre buone intenzioni non sempre è corrisposta una volontà precisa di trovare una soluzione ad alcune questioni [...] come è emerso dai dati del Servizio statistico del Ministero, è tra i dieci Atenei italiani con le tasse più basse. In particolare, in l’aggiunta del prefisso sotto-.
Già attestato nella Repubblica del 22 gennaio 1992, p. 12, Commenti (Giorgio Bogi). ...
Leggi Tutto
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] o per dimenticanza: questa sera i bambini li lasciamo a casa; posso l. qui questo pacco?; Giorgio ha lasciato questa lettera per qualcuno negli impicci, nei guai; l. la famiglia in miseria, l. i figli sul lastrico; l. in asso qualcuno (v. asso); l. ...
Leggi Tutto
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo [...] enti locali di tutta Italia è per lo meno sconvolgente. (Giorgio Ferrari, Avvenire, 15 agosto 2004, p. 2, Seconda 27, Cultura & Spettacoli) • [Gabriella] Carlucci chiude i conti con Marcello Foti, direttore generale del Centro sperimentale di ...
Leggi Tutto
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] riferimento a nomi proprî: ha n. Riccardo, aveva n. Giorgio Fabbri; anticam., talora, avere per titolo, essere intitolato: de di mio padre; si presenti a mio n.; parlo a n. di tutti i colleghi. b. Al nome di, nel linguaggio bancario, di un titolo di ...
Leggi Tutto
vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo [...] dell’anno scolastico; la fine delle v., all’inizio di un nuovo anno; i mesi delle v.; durante le v.; passare le v. al mare, in ’anno sia tutto idiota, eccetto quei quaranta giorni (Giorgio Manganelli). Nel Parlamento e in altre assemblee, periodo ...
Leggi Tutto
strapopolare
agg. Dalle caratteristiche fortemente popolari. ◆ Insieme all’unica uscita dal vivo di Vasco Rossi, l’Heineken Jammin’ Festival che si tiene il 20 e 21 giugno all’autodromo di Imola si candida [...] se non è così strapopolare, o di moda, o vincente» [Giorgio Panariello]. (Mattino, 29 agosto 2001, p. 25, Spettacoli) • Marcello] Mastroianni lavorava con [Federico] Fellini ma faceva anche i film con la [Sofia] Loren, era strapopolare» [Roberto ...
Leggi Tutto
Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, in quanto figlio di una nipote di...
Figlio (Copenaghen 1845 - Salonicco 1913) di re Cristiano IX di Danimarca; di nome Guglielmo, fu eletto re degli Elleni dall'assemblea costituente greca (1863), dopo la caduta di Ottone di Baviera, su designazione della Francia, dell'Inghilterra...