dimissione protetta
loc. s.le f. Il dimettere un paziente ricoverato in una struttura sanitaria, assicurandogli un’adeguata assistenza domiciliare. ◆ C’è molto da fare per esigere che i reparti ospedalieri [...] gennaio 1998, p. 14, Commenti) • Novità recente invece i centri Alzheimer: ce ne sono 6, raccolgono dai 20 ai di cure primarie, e la rete dei servizi integrati socio-sanitari». (Giorgio Longo, Stampa, 17 gennaio 2008, Alessandria, p. 64).
Composto ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima [...] Europa, 13 marzo 2004, p. 1, Prima pagina) • i diniani chiedono al leader del Pd di «sostenere subito e Derivato dal nome proprio (Lamberto) Dini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nel Corriere della sera del 15 gennaio 1995, ...
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vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun [...] le conquiste femministe degli anni Sessanta e Settanta. Con i gay è lo stesso: in televisione prendono solo quelli valletta con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 16 maggio 1997, p. 23, Società e Cultura (Giorgio Calcagno). ...
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vecchiettitudine
s. f. (iron.) La condizione di chi è molto avanti con gli anni, ma ancora coinvolto nella vita attiva. ◆ ognuno può constatare con i propri occhi che a partire dal presidente della Repubblica [...] [Giorgio] Napolitano (82 anni a giugno) i protagonisti e i comprimari dell’attuale e difficile passaggio politico non stessi. […] Nell’era post-ideologica della bio-politica, là dove i modelli d’autorità si applicano non più alla «polis», ma alla ...
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velinesco
agg. (iron.) Tipico di una velina televisiva. ◆ Enrico Bertolino ha fatto passi da gigante rispetto alla disordinata trincea condominiale di «Convenscion», e la [Elisabetta] Canalis ha superato [...] velinesche, sottili e maliziose, sono anche quelle famigliari: (Giorgio Bertone, Secolo XIX, 27 settembre 2004, p. 1 la sua irritante fidanzata che ha intrapreso una guerra personale con i media e ha presentato un esposto all’Autorità della privacy, ...
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celentanesco
agg. (iron.) Tipico di Adriano Celentano; che richiama le sue maniere e il suo stile. ◆ Per [Giorgio] Gaber, per il duetto su «Ciao Ti Dirò» (2 minuti di freschezza d’antan), Celentano ha [...] infatti non si vedevano da vent’anni, ma questi sono i tempi celentaneschi (che abbiamo goduto anche in trasmissione). (Marinella , gli inviai tre provini fra cui questo. Celentano scelse “I passi che facciamo” e così io ho deciso di mettere questo ...
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dopo-strage
(dopostragi, dopo strage), s. m. Fase politica immediatamente successiva a una strage o a una sequenza di stragi terroristiche o mafiose. ◆ Al Circolo [Ponte della Ghisolfa] è arrivata anche [...] dicembre 1969. (Sicilia, 9 luglio 2002, p. 7, I fatti) • In Europa la vicenda spagnola da una parte (il con funzione di prefisso.
Già attestato nella Repubblica del 4 gennaio 1985, p. 7, Politica (Giorgio Petta), nella variante grafica dopo-strage. ...
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veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo [...] di colonizzare il pianeta, richiamano alla memoria i toni con cui Carl Schmitt difendeva la tradizione ).
Composto dal confisso vetero- aggiunto all’agg. europeo.
Già attestato nella Repubblica del 16 giugno 1995, p. 12, Commenti (Giorgio Ruffolo). ...
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centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione [...] finanza pubblica. Occorreva, in effetti, consapevolizzare tutti i centri di spesa sulla necessità di darsi una un erogatore di denaro in cui la camorra era sempre presente. (Giorgio Bocca, Repubblica, 12 gennaio 2008, p. 1, Prima pagina).
Espressione ...
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rimodellizzazione
s. f. Proposizione di nuovi modelli in grado di sostituire i precedenti. ◆ La rimodellizzazione del mondo post-bipolare non riguarda dunque soltanto i resti dell’Impero sconfitto, l’ex [...] l’annunciata riduzione alle tasse e l’assai meno conclamata sforbiciata a pezzi rilevanti del sistema di sicurezza sociale. (Giorgio Boatti, Stampa, 28 dicembre 2004, Tuttolibri, p. 7) • La Destra costituisce una delle molte importanti novità apparse ...
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Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, in quanto figlio di una nipote di...
Figlio (Copenaghen 1845 - Salonicco 1913) di re Cristiano IX di Danimarca; di nome Guglielmo, fu eletto re degli Elleni dall'assemblea costituente greca (1863), dopo la caduta di Ottone di Baviera, su designazione della Francia, dell'Inghilterra...