gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità [...] stucco). d. Nell’arte muraria: g. da muratore, gesso cotto fra i 200 e i 250 °C, a presa lenta; g. idraulico, gesso cotto a 800 copiare dal g.; il g. del Mosè di Michelangelo, del san Giorgio di Donatello. 4. In medicina, e anche nel linguaggio com., ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente [...] stessi disegni particolari e varietà di tinte che un tempo servivano a distinguere fra loro i diversi clan scozzesi (anche assol. come s. m.): uno s. di lana; Giorgio indossava uno s. di prima dell’autarchia (Fenoglio). 3. Come s. f., danza popolare ...
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insoddisfatto
(tosc. e letter. insodisfatto) agg. [comp. di in-2 e soddisfatto]. – Di persona, non soddisfatta, che non ha avuto soddisfazione o pieno appagamento in un suo desiderio, nelle aspirazioni, [...] ; le decisioni prese mi lasciano i.; essere i. del proprio lavoro; rimanere, dichiararsi insoddisfatto; egli è estremamente i. della propria vita, ma delle origini di tale insoddisfazione ha idee assai confuse (Giorgio Manganelli). Anche di chi è ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo [...] uno dei quali scrive perché ama la verità ed un altro perché ad essa è indifferente (Giorgio Manganelli); uno s. molto tradotto all’estero; i grandi s. dell’Ottocento russo; gli s. moderni, contemporanei. Con riferimento ai varî movimenti letterarî ...
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contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. [...] una mano (Giorgio Bocca); gli errori non si contano, sono in gran numero. Nel pugilato e nella lotta, c. i secondi (anche il due di coppe, non avere nessuna autorità; contano più i fatti che le parole; bisogna addurre argomenti che contino; ciò ...
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esopianeta
s. m. Corpo celeste che orbita intorno a una stella in sistemi simili a quello solare; pianeta extrasolare. ◆ «Con questa scoperta siamo più vicini a scoprire se siamo davvero soli nell'universo». [...] si trovano a circa 35 anni luce da noi. (Claudia Di Giorgio, Repubblica, 1° settembre 2004, p. 24, Cronaca) • fa di UCF-1.01 il più piccolo e il più vicino fra i pianeti extrasolari finora osservati. (Fatto Quotidiano.it, 2° luglio 2012, Scienza ...
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disporre
dispórre (ant. dispónere) v. tr. e intr. [lat. dispōnĕre, comp. di dis-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. tr. Collocare più persone o cose in un certo ordine: d. il vasellame nel [...] settimana, tramando un sottile, arduo calcolo di incontri (Giorgio Manganelli). Spesso fig.: d. l’animo a ricevere una che o di), stabilire che una cosa sia fatta e prendere i provvedimenti opportuni per la sua attuazione: il ministero ha disposto ...
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bali
balì (ant. baglì) s. m. [dal fr. bailli, der. del lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – Grado altissimo in taluni ordini cavallereschi e religiosi, tra cui in partic. l’Ordine di [...] di s. Stefano (nel quale, dopo la riforma del 1817, i b. di gran croce costituivano un grado intermedio fra i priori di gran croce e i commendatori), e l’Ordine Costantiniano di s. Giorgio. Per l’uso della parola come titolo di pubblici ufficiali nel ...
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macigno
s. m. [lat. *machineus, der. di machĭna (v. macina), propr. «sasso da macine»]. – 1. In petrografia, con sign. specifico, roccia sedimentaria, arenaria del periodo cretaceo o del paleogene, a [...] ancor del monte e del macigno (Dante). b. Rupe, masso di pietra: i m. delle montagne; far rotolare un m.; È terra di macigni. Terra gente sassosa. Terra dove la rosa si dice non alligni (Giorgio Caproni). c. In similitudini e in usi fig., per indicare ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] o, meno com., di sotto il b., merce tenuta in serbo per i migliori avventori, scelta, o che non si può vendere apertamente; passare 14°, e poi nei secoli successivi per i cosiddetti b. pubblici (come il B. di S. Giorgio, il B. di Sant’Ambrogio, il ...
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Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, in quanto figlio di una nipote di...
Figlio (Copenaghen 1845 - Salonicco 1913) di re Cristiano IX di Danimarca; di nome Guglielmo, fu eletto re degli Elleni dall'assemblea costituente greca (1863), dopo la caduta di Ottone di Baviera, su designazione della Francia, dell'Inghilterra...