Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere [...] non dichiarato da battere è l’America. La parola chiave, una parola burocratica ma non innocente, è «multilateralismo». (Paolo Guzzanti, Giornale, 9 marzo 2004, p. 3, Il fatto).
Composto dal nome proprio (Romano) Prodi e dal s. m. pensiero.
Già ...
Leggi Tutto
Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] [...] Mastella con la Gad. In discussione c’è la sorte e il ruolo dei partiti nel futuro organigramma di Governo. (Roberto Chiarini, Giornale di Brescia, 28 dicembre 2004, p. 7, Interno) • Se finora [Lamberto] Dini si era mosso all’interno delle logiche di ...
Leggi Tutto
programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli [...] supera l’esame dell’Ecofin, ma non scompaiono gli elementi di criticità più volte individuati da Bruxelles. (Rodolfo Parietti, Giornale, 11 febbraio 2004, p. 21, Economia) • Due notizie. Una buona e una cattiva. […] Quella buona è che la Commissione ...
Leggi Tutto
pro-rom
(pro rom), agg. inv. Favorevole, solidale nei confronti dei rom. ◆ Dicono che quando un mese fa hanno chiesto di firmare una petizione per mandare a casa (come, poi?) il sindaco «pro rom» Alessandro [...] «pro rom» promosso ieri mattina dagli studenti del liceo «Calamandrei» di Ponticelli. (Ma[riano] Rot[ondo], Roma, 18 maggio 2008, Il giornale di Napoli, p. 5).
Derivato dal s. m. e f. inv. rom con l’aggiunta del prefisso pro-.
V. anche antirom. ...
Leggi Tutto
pseudopacifista
(pseudo-pacifista), s. m. e f. e agg. Chi si professa pacifista per opportunismo o conformismo; a esso relativo. ◆ [Tony] Blair è impegnato in una doppia missione: coltivare i rapporti [...] fiondati sugli esponenti del centrosinistra cui vien mosso l’addebito d’essere criptoguerrafondai o pseudopacifisti. (Mario Cervi, Giornale, 21 marzo 2004, p. 1, Prima pagina) • Tutti gli appelli dei leader iracheni affinché l’Italia rimanesse ...
Leggi Tutto
put option
loc. s.le f. inv. Nel settore economico e finanziario, opzione di vendita. ◆ Ma gli Agnelli non sarebbero soli. Anche le banche parteciperebbero al riassetto di Fiat Auto. E altrettanto farebbe [...] di tutte le joint venture e la restituzione a Torino della partecipazione del 10% in mano agli americani. (Pierluigi Bonora, Giornale, 14 febbraio 2005, p. 3, Il fatto).
Espressione ingl. composta dal v. tr. (to) put (‘collocare’) e dal s. option ...
Leggi Tutto
boccaporto
boccapòrto s. m. [comp. di bocca e porto3, per alteraz. della forma più ant. boccaporta (v.)]. – Ognuna delle grandi aperture praticate nei ponti delle navi, per dare accesso alle stive del [...] carico o ad altri locali interni, munite di solito di un’efficiente chiusura ermetica. Giornale di b., registro sul quale è annotata tutta la merce imbarcata e la sua distribuzione nelle varie stive. ◆ Dim. boccaportèllo, piccolo boccaporto e in ...
Leggi Tutto
documentario
documentàrio agg. e s. m. [der. di documento]. – 1. agg. a. Relativo a documento: scrittura d., quella, generalmente in carattere corsivo, usata negli antichi documenti. b. Che costituisce [...] su avvenimenti, luoghi, attività, senza aggiunta di elementi inventivi o fantastici; può avere carattere di attualità (film-giornale, rassegna di fatti o avvenimenti contemporanei in tutto il mondo), scientifico, didattico, culturale, turistico, ecc. ...
Leggi Tutto
sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè [...] in fine, talvolta anche in margine al testo. Per analogia, elencazione dei titoli e degli argomenti trattati in un giornale o notiziario radiofonico o televisivo, di cui si dà notizia agli ascoltatori all’inizio della trasmissione. 3. In contabilità ...
Leggi Tutto
sfuggita
s. f. [der. di sfuggire]. – 1. Propriam., l’atto di sfuggire, ma esclusivam. nelle locuz. di sfuggita e (meno com. oggi ma più com. in passato) alla s., in fretta, rapidamente, quasi di passaggio [...] : l’ho visto solo di s., ci siamo incontrati di s. all’uscita dall’ufficio; ho letto di s. la notizia sul giornale; ho cercato di dare un’occhiata di s. all’interno del negozio; questo detto ... si basciarono alla s. e andar [= andarono] via ...
Leggi Tutto
Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, cultura, spettacolo e sport. Il termine...
Quotidiano milanese (originariamente Il Giornale nuovo) in edicola dal 25 giugno 1974. Fondato da un gruppo di giornalisti provenienti dal Corriere della sera, contrari allo spostamento a sinistra della linea editoriale, ebbe come suo primo...