lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] . alle finestre, per luminarie in giorni di festa o in occasione di processioni; festa dei l., altro nome della festa delle , riavere il l. degli occhi; Dar l. a ciechi, e tornar morti a vita (Ariosto); per metafora, perdere il l. degli occhi, essere ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] lo scherniscono e mordono tutto il giorno, sì lontano come p. (Leopardi); dei p.; si richiede una maggioranza costituita dalla metà più uno dei p.; c’è la testimonianza dei eternità: e mi sovvien l’eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e ...
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memorial day
‹mimòoriël dèi› locuz. ingl. (propr. «giorno della commemorazione»), usata in ital. come s. m. – Negli Stati Uniti d’America, festa nazionale che cade il 30 maggio, dedicata alla commemorazione [...] di tutti i soldati statunitensi morti in guerra. ...
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seppellire
v. tr. [dal lat. sepelire] (io seppellisco, tu seppellisci, ecc.; part. pass. seppellito e più com. sepólto). – 1. Porre nella tomba i resti mortali di una persona: è un pietoso dovere s. [...] chi è deceduto per morte improvvisa non può essere sepolto prima di 48 ore; le salme dei caduti sono state riesumate e emerse; anche iperb. e fig.: in ufficio mi seppelliscono ogni giorno sotto una montagna di pratiche; s. qualcuno sotto una valanga ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. [...] significare l'avvento di un nuovo ciclo in cui l'economia dei paesi avanzati crescerà molto meno di quanto abbia fatto dopo le stesso sembriamo diventati indifferenti alle decine di morti che ogni giorno continuano in questa coda pandemica. E viene ...
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de Giovanni, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1958). Giallista tra i più noti del panorama nazionale contemporaneo, ha esordito nella letteratura non in giovane età, partecipando nel 2005 a un concorso letterario dedicato a esordienti...
Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di viaggio ed è caratterizzata da una grande...