bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] è b. quel che piace, l’ideale e il giudizio della bellezza sono soggettivi. a. Riferito a persona: farsi b. della roba altrui, farsi b. del sol di luglio. b. Di animali: un Come pleonasmo rafforzativo: un bel giorno se n’accorgerà; gli scriveremo ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] giorno fatto, inoltrato, e così notte a., avanzata; tiro a., che coglie sopra il punto a cui si mirava; nel gioco del difficile: sono concetti troppo a. per lui; imperscrutabile: l’a. giudizio di Dio. c. Particolarmente grave, spec. nella locuz. a. ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] costa tre volte più dell’altra»; «ho anticipato di qualche giorno la partenza», ecc. Più in generale, complemento che precisa l di giudizio, mezzo di comparazione: guai s’io dovessi prender la mia debolezza per m. del dovere altrui, per norma del mio ...
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quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente [...] so q. tutto; sono q. uguali; ero q. pronto; mi scrive q. ogni giorno; gli parlò con affetto q. paterno; sono q. pentito d’averglielo detto; non è farlo). Ripetuto, esprime una maggiore oscillazione delgiudizio o della decisione: quasi quasi ci vengo ...
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redde rationem
⟨... razziònem⟩ locuz. lat. (propr. «rendi conto»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui s’invita altri a rendere conto del proprio operato, o della propria amministrazione [...] e gestione, usata spesso nel senso di resa dei conti, giudizio finale, in frasi di tono solenne o sarcastico o scherz.: per tutti viene il giornodel redde rationem; il direttore generale lo ha chiamato al redde rationem. ...
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Tps
s. m. inv. Sigla di Tommaso Padoa-Schioppa, già ministro dell’Economia. ◆ Ben venga allora il forbito ministro Padoa-Schioppa, TPS nel gergo della finanza. Numeri per rilanciare la crescita, senza [...] 2007, p. 3, Primo piano) • Si avvicina il giornodel rientro nel Cda della Rai di Angelo Maria Petroni. […] Una cocente bocciatura per Tps, che assume contorni preoccupanti in vista delgiudizio di merito che sempre Palazzo Spada dovrà emettere ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] m. di fare; m. di vedere, il particolare atteggiarsi delgiudizio in rapporto al punto di vista da cui si guardano le cose m. si provvederà; in un m. o nell’altro, dovrà pur finire un giorno; ci sarà pure un m. per farlo stare a dovere; vedi tu il ...
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risuscitare
(o resuscitare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo (crist.) resuscitare (che nel lat. class. significava «risvegliare»), comp. di re- e suscitare «destare, suscitare»] (io risùscito, ecc.). – [...] uso; r. un autore, un musicista, riproporlo all’interesse del pubblico e all’attenzione della critica dopo un periodo di risorgere: Cristo il terzo giorno risuscitò da morte; tutti i morti risusciteranno per il Giudizio Universale; in usi scherz.: ...
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quattrino
s. m. [der. di quattro; propr. «moneta di quattro denari»]. – 1. a. Moneta del valore di quattro denari in uso in Italia dal 13° al 19° secolo: q. di rame, di mistura; q. fiorentini, veneti, [...] q., senza il becco d’un q.; un bel giorno constatò che non gli rimaneva il becco d’un q quantità piccolissima: non ha un q. di giudizio. Più frequente al plur., per indicare denari a Firenze prima dell’adozione del sistema metrico decimale, equivalente ...
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professore
professóre s. m. (f. -éssa, pop. -a) [dal lat. professor -oris, der. di profiteri (part. pass. professus), che oltre al sign. di «dichiarare» ha anche quello di «insegnare pubblicamente»]. [...] dal giorno della nomina; p. associato, professore universitario di seconda fascia, prima e dopo il giudizio di conferma i p. di un’arte; Francesco elesse, al principio del fondamento dell’Ordine suo, dodici compagni professori dell’altissima povertà ...
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Nome («libro del giorno del giudizio») dato al più antico catasto inglese, compilato forse nel 1086 per ordine di Guglielmo il Conquistatore; è di grande interesse per la storia dell’agricoltura e dell’insediamento nell’Inghilterra medievale.
resurrezione
Per il risorgere dei corpi nel giorno del giudizio universale, compare soltanto in Pd VII 146 E quinci [dal concetto che ciò che è creato da Dio direttamente non è soggetto a corruzione] puoi argomentare ancora / vostra resurrezion,...