minitelecamera
(mini-telecamera), s. f. Telecamera di dimensioni ridotte. ◆ Questo dispositivo converte i messaggi captati da una mini-telecamera […] in segnali che vengono elaborati da un computer portatile. [...] dell’estate) • [tit.] Scandalo gay in ateneo / Arrestato il docente che dava voti in cambio di favori sessuali. Una minitelecamera nel suo studio lo inchioda (Giorno una memoria digitale. Un dispositivo analogo, posizionato in corrispondenza della ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] è stato c. tutto il giorno; avere un c. carattere, agli scopi cui dovrebbe servire: c. vista; c. memoria; con c. argomenti; è un c. metodo; merce parte cattiva, la parte guasta: s’è mangiato tutto il buono della mela, e il c. l’ha dato a me; sapere ...
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ripetere
ripètere (ant. repètere) v. tr. [dal lat. repetĕre, comp. di re- e petĕre «chiedere; avviarsi verso»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di avere diritto: [...] arieggiare: certe poesie del Foscolo ripetono il nitore della lirica greca. Con sign. simile, ma con sé stesso ripassandola; r. una poesia a memoria; r. un capitolo di storia. c. esortazioni me le sento r. ogni giorno da mio padre; va ripetendo a ...
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nona1
nòna1 s. f. [dal lat. nona, femm. di nonus «nono»]. – 1. a. Presso i Romani, l’ora del giorno corrispondente al periodo dalle tre alle quattro del pomeriggio. Presso i cristiani si è conservata [...] come una delle ore dellagiornata (corrispondente al periodo dalle 12 alle 3 pomeridiane) dedicata alla preghiera in memoriadell’agonia e della morte di Gesù Cristo, e tale è rimasta in seguito nella recita del breviario, prima di essere soppressa ...
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reggere
règgere v. tr. e intr. [lat. rĕgĕre «guidare, dirigere, governare»] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). – 1. tr. a. Tenere su, sostenere diritto o [...] movimento che altrimenti avverrebbe, trattenere: una diga reggeva l’impeto delle onde; se non lo reggevano in tempo, l’avrebbe ammazzato molti giorni, senza guastarsi; la legatura che hai fatto al baule non regge; la vista, la testa, la memoria non ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, [...] ha recato gioia, consolazione, giovamento: nel b. giorno che s’erano ritrovati; ricordo ancora le sue E ricordando con rispetto un defunto: la memoria b. di sua madre; quell’anima senz’altro, antica denominazione dell’epilessia: gli assalti di ...
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benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma [...] il suo buon cuore; b. il nome, la memoria di una persona. Con senso più partic., b. dirsene fortunato: benedirò sempre il giorno che lo conobbi. 2. Riferito aspersione con acqua benedetta, ecc.: alla fine della messa il celebrante benedice i fedeli; o ...
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cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie [...] non conosce la musica, o ripete a memoria un’aria musicale senza leggere la musica. gli uccelli come se piangessero il giorno che muore (Foscolo); il gallo ’autore. b. Di strumenti musicali: nel silenzio della notte, si sentiva c. un violino; d’ ...
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risovvenire
v. tr. e intr. [comp. di ri- e sovvenire2] (coniug. come sovvenire), letter. o elevato. – 1. tr. Sovvenire, soccorrere di nuovo. 2. intr. (aus. essere) Tornare alla memoria: mi risovviene [...] udite, tre mesi innanzi, da’ genitori (Pellico); mi risovveniva il tempo della mia fanciullezza. Spesso con uso impers., seguìto da un sost. (retto dalla prep. di): mi risovviene del giorno in cui la vidi per la prima volta; E quando pur questa ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] per accennare che non si può mutare la natura delle cose; fa’ tu, fate voi, faccia per un dato uso: questo pane farà per due giorni; sono occhiali che non fanno per i miei sign. più determinato di «richiamare alla memoria un ambiente»); fa stile, fa ...
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memòria, giórno della Ricorrenza celebrata il 27 gennaio per commemorare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La data ricorda il giorno in cui, nel 1945, fu liberato...
Giornalista e saggista italiano (Châtillon 1931 - Roma 2025). Giornalista, deputato e senatore, attento ai mutamenti sociali e culturali contemporanei e conoscitore del mondo statunitense, nella sua vasta produzione saggistica ha analizzato...