ora
1. MAPPA L’ORA è un’unità di misura del tempo, pari alla ventiquattresima parte del giorno, e suddivisa in sessanta minuti (le ore del giorno o diurne; le ore della notte o notturne; le ore del [...] mattino; le ore del pomeriggio; le ore della sera o serali; le prime ore del giorno; che o. fai?; a che o. parte il treno?; incontrarsi all’o. stabilita). Nel linguaggio comune, le ore si contano da 1 a 24 a partire dalla mezzanotte; è frequente l’ ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] il tramonto: le n. si allungano, si accorciano; all’equatore la n. dura 12 ore, ai poli sei mesi; d’inverno le n. sono più lunghe dei giorni; la n. dal 29 al 30, o tra il 29 e il 30, oppure, con lo stesso sign., la n. sul 30, quella che precede il 30 ...
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data1
data1 s. f. [dal lat. mediev. data «data», part. pass. di dare, inizio della formula in cui si diceva dove e quando la lettera era stata consegnata al portatore; nei sign. 3 e segg., der. di dare]. [...] che contiene l’indicazione del luogo (contrapp. alla d. cronica, che indica il tempo). Con sign. più ampio, l’indicazione del tempo (giorno, mese, anno o anche semplicem. l’anno) in cui un fatto è avvenuto: d. di nascita e di morte di un personaggio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] uso assol., non seguito cioè da nome proprio, chi è stato canonizzato dalla Chiesa: un s., una s., un grande s.; il s. del giorno; il culto dei s.; il patrocinio dei s.; le vite dei s.; litanie dei s.; i S. o tutti i S., la ricorrenza di Ognissanti ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] quel caso ti venne che tu cadesti né potesti poi in casa rientrare (Boccaccio); ma vive in espressioni come se viene che un giorno tu ci ripensi ...; di qui viene che spesso ..., e sim. Soltanto dell’uso ant. con il sign. di divenire. c. Nell’uso fam ...
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oggi
òggi avv. [lat. hŏdie, da *ho diē (per hoc die) «in questo giorno»]. – 1. Nel giorno presente, cioè nella giornata solare a cui appartiene il momento in cui si parla: o. è domenica; o. è il 23 del [...] costumi, l’arte, la poesia d’o.; vocaboli che o. non sono più in uso; con lo stesso senso di oggi anche le locuz. al giorno d’o., al tempo d’o., e i composti oggigiorno (v.), oggidì (v.). Sign. anche più generico ha quand’è contrapposto o correlato a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] subito, e nel t. di una settimana era già di ritorno; si misero a lavorare di lena, e in t. di tre giorni la casa era tutta rimessa a nuovo. h. Riferendosi a intervalli chiusi entro limiti assegnati: la consegna dev’essere fatta entro questi termini ...
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diurno
dïurno agg. [dal lat. diurnus, der. di dies «giorno»]. – 1. a. Del giorno (contrapp. a notturno): le ore d.; poet., astro d., il Sole; Ne l’ora che non può ’l calor dïurno Intepidar più ’l freddo [...] : arco d., l’arco descritto da un corpo celeste (pianeta o pianetino o cometa) sulla sfera celeste nell’intervallo di un giorno; moto d., la misura di tale arco. Variazione d., l’andamento che un fenomeno presenta in un intervallo di tempo di 24 ...
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dietim
dïètim avv. e s. m. [dal lat. mediev. dietim avv., der. di dies «giorno»]. – 1. avv. Latinismo del linguaggio notarile: giorno per giorno, per ogni singolo giorno. 2. s. m. Nel linguaggio di banca [...] anche nella forma diètimo), l’ammontare del frutto che giorno per giorno si è maturato sul titolo, dalla data di godimento (data d’inizio della maturazione annuale o semestrale) sino al giorno di esecuzione del contratto di compravendita, ossia della ...
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domani
(pop. dimani, ant. domane) avv. [lat. tardo de mane, propr. «di mattina»]. – Il giorno che segue a quello di oggi: d. è domenica; ritorno d. a mezzogiorno; d. mattina (o domattina); d. sera (non [...] ; vedrai che oggi o d. gliela faccio pagare cara; rimandare una faccenda d’oggi in d., dall’oggi al d., differirla di giorno in giorno; è andato via dall’oggi al d., in fretta, improvvisamente; da oggi a d., subito, lì per lì: certe decisioni non si ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...