espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; [...] Redentore con la sua morte, e che si rinnova nella messa, detta anche sacrificio di espiazione. c. Presso gli Ebrei, giorno di e. (in ebr. kippūr), la festa e il rito del decimo giorno del Tishri (settembre-ottobre), in cui si sacrificava un capro. ...
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memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] Sainte-Hélène), titolo di un’opera in otto volumi (1822-23) di E. A. Dieudonné, conte di Las Cases, dove è registrato, giorno per giorno, ciò che Napoleone disse e fece durante i primi 18 mesi dell’esilio a Sant’Elena. e. Scritto in cui si espongono ...
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overnight
‹óuvënait› agg. ingl. (propr. «per una notte»). – Nel linguaggio di banca, di deposito effettuato nel giorno stesso in cui è stato negoziato ed estinto il primo giorno lavorativo; usato dalle [...] banche per fare fronte a momentanee mancanze di liquido, o per impiegare un eccesso di liquido ...
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baldoria
baldòria s. f. [der. di baldo]. – Allegria rumorosa; festa, riunione chiassosa e spensierata tra amici: è giorno di b.; andarono a fare un po’ di b. tutti insieme. Fig., festa di fuochi e di [...] luci, luminaria, falò: musica e sbandierate per tutto il giorno, e gran b. di lumi e di fiammate la sera (Fucini). ...
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peggiorare
(ant. piggiorare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo peiorare, der. di peior «peggiore»] (io peggióro, ecc.; pop. tosc. pèggioro, ecc.). – 1. tr. Rendere peggiore, ridurre in uno stato meno buono, [...] peggiore, meno soddisfacente, evolvere verso il peggio: la situazione è peggiorata notevolmente; il suo carattere peggiora di giorno in giorno; i rapporti con i nostri vicini stanno peggiorando; Il mondo pèggiora (Gridan parecchi), Il mondo pèggiora ...
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acquistare
v. tr. [lat. *acquis (i) tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. a. Ottenere la proprietà o il possesso e l’uso di un bene materiale o immateriale: a. un fondo, [...] a. in salute, in bellezza; con questa cura ho acquistato assai; ha gran disposizione per il violino e acquista di giorno in giorno. b. letter. Avanzare, guadagnare spazio: De’ remi facemmo ali al folle volo, Sempre acquistando dal lato mancino (Dante ...
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routine
〈rutìn〉 s. f., fr. [der. di route «strada»]. – 1. Pratica, esperienza (abilità che si è acquistata per mezzo dell’esperienza e non attraverso le regole e lo studio). 2. a. Modo, ritmo di vita [...] e di attività che si ripete giorno per giorno, sostanzialmente immutato, con senso di monotonia: r. di vita (faccio la solita r.: casa e ufficio), r. di lavoro, e lavoro di r., ripetitivo e meccanico; una r. alienante. b. Nelle attività produttive ...
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estendere
estèndere v. tr. [dal lat. extendĕre, comp. di ex- e tendĕre «tendere»] (pass. rem. estési, estendésti, ecc.; part. pass. estéso). – 1. Rendere più ampio o più lungo: e. un piazzale, un possesso, [...] maggiore superficie o sviluppo: la città continua a estendersi verso la campagna circostante; i nostri commerci si estendono di giorno in giorno. b. Avere una determinata area o lunghezza: i suoi terreni si estendono per decine di ettari; il parco si ...
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estenuare
estenüare v. tr. [dal lat. extenuare, der. di tenuis «sottile»; propr. «assottigliare»] (io estènuo, ecc.). – Far dimagrire notevolmente, dando anche alla persona, e spec. al volto, un aspetto [...] , un terreno. Intr. pron., dimagrire visibilmente, svigorirsi, perdere le forze fisiche o psichiche: si va estenuando di giorno in giorno; estenuarsi in vani tentativi di riuscita. ◆ Part. pres. estenüante, anche come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass ...
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bisesto
biṡèsto (o bissèsto) s. m. e agg. [dal lat. tardo bisextus «due volte sesto», secondo l’uso romano di contare due volte negli anni bisestili il 6° giorno avanti le calende di marzo, cioè il 24 [...] febbraio]. – 1. s. m. Il giorno (29 febbraio) che si aggiunge all’anno bisestile nella riforma giuliana del calendario e poi mantenuto anche in quella gregoriana. 2. agg. Bisestile: anno b.; quando l’anno vien b., non por bachi e non far nesto ( ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...