dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano [...] ) in Polonia; il Landstag, che esercita il potere legislativo nel Liechtenstein; il Parlamento (Sabor), e anche l’assemblea delle singole contee (županije), nella Repubblica di Croazia. 2. ant. a. Spazio di un giorno. b. Mercede giornaliera; diaria. ...
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repertorio
repertòrio s. m. [dal lat. tardo repertorium «lista, catalogo», der. di reperire «trovare»]. – 1. Registro, quaderno, volume in cui sono scritti o stampati dati ed elementi varî, nomi, notizie [...] ), registro che deve essere obbligatoriamente tenuto dai notai e dagli ufficiali giudiziarî e sul quale debbono essere annotati, giorno per giorno, gli atti compiuti. In usi fig., raccolta in genere: quel libro è un vero r. di giudizî originali ...
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incoronazione
incoronazióne s. f. [der. di incoronare]. – 1. L’atto di incoronare, di porre sul capo la corona; indica sempre un atto solenne o una cerimonia: l’i. del Petrarca in Campidoglio; l’i. dei [...] alla fine del sec. 16° dal culto della regalità di Maria, di incoronare con solenni cerimonie, in un giorno particolare (festa dell’I., giorno dell’I.), le immagini o le statue della Madonna, spec. quelle che sono oggetto di particolare venerazione. ...
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rifornimento
riforniménto s. m. [der. di rifornire]. – 1. a. Il rifornire, l’attività o il complesso di operazioni intese a rifornire o a rifornirsi: provvedere al r. di una città; ostacolare il r. delle [...] e per lo più al plur., i materiali, le provviste e tutto ciò di cui ci si rifornisce: i r. si assottigliavano di giorno in giorno; il nemico si impadronì di tutti i r. di viveri e munizioni; arrivano i r.; trasporto dei r. per via aerea; scherz.: ai ...
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convocazione
convocazióne s. f. [dal lat. convocatio -onis]. – Il fatto di convocare, di essere convocato; invito a partecipare a una riunione, e la riunione stessa: la c. del Senato, della Camera, dell’assemblea, [...] selezionati per la squadra nazionale; avviso di c.; c. ordinaria, straordinaria; riunirsi, votare in prima, in seconda c., nel giorno e nell’ora stabiliti per la riunione normale oppure, se non si raggiunge il numero dei presenti legalmente richiesto ...
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spuntare1
spuntare1 v. tr. e intr. [der. di punta1, col pref. s- (in accezioni e con funzioni diverse, non sempre chiare)]. – 1. tr. a. Rompere la punta, far perdere la punta a un oggetto acuminato: [...] ; gli spuntò sull’occhio una lacrima; vidi un sorriso spuntargli sulle labbra; in partic. (come sinon. di sorgere): spunta il sole, la luna, il giorno, l’aurora (e in questa accezione è frequente l’infinito con valore di sostantivo: allo spuntar del ...
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malumore
malumóre (ant. 'mal umóre') s. m. [comp. di malo e umore]. – 1. Secondo la medicina del passato, e in relazione alla teoria umorale propria della scuola ippocratica, prevalenza in un individuo [...] , fra due o più persone: quelle parole crearono del m. fra gli amici; m. passeggeri fra marito e moglie. c. Stato d’animo risentito e irritato; fermento di ribellione ancora allo stato iniziale: il m. contro il governo cresceva di giorno in giorno. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la [...] la liturgia, a quell’ora già si è conclusa la settimana santa ed è tramontato il sole del sabato santo, secondo giorno, aliturgico, del sacro triduo pasquale, perché dopo il crepuscolo entra il tempo di Pasqua con la grande domenica della Pasqua del ...
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endoterciso
endoterciṡo s. m. [dal lat. arc. endotercisus = intercisus (dies) «giorno tagliato nel mezzo»]. – Nell’antico calendario romano, giorno in cui, per ragioni religiose, era lecito amministrare [...] la giustizia solo nella parte centrale della giornata. ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., [...] (Carducci); lavorare, essere, tenere a mezza p.; essere, mettere in paga, in attività lavorativa con relativa retribuzione; giorno di p., il giorno in cui viene dato il salario; fare le p., calcolare la retribuzione da versare a ciascun dipendente ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...