gentile¹ agg. [dal lat. gentilis "che appartiene alla gens, cioè alla stirpe", poi "di buona stirpe"]. - 1. a. (ant.) [di persona, che si distingue per nobiltà di nascita, per eccellenza di stirpe e sim., [...] rispetto a g., l’aspetto dell’espansività: ogni sera la passavo con Giovanni che, dopo che m’aveva introdotto in casa sua, s’era fatto sforzarsi di fare il galante verso di lei (G. Verga); è un cavaliere impeccabile: non lascia mai che una signora ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
Nobiltà d’animo o buona educazione - Una persona che mostri affabilità e buona educazione può essere detta, genericam., g., agg. che, secondo i contesti, è ora più spostato verso il polo della [...] rispetto a g., l’aspetto dell’espansività: ogni sera la passavo con Giovanni che, dopo che m’aveva introdotto in casa sua, s’era fatto sforzarsi di fare il galante verso di lei (G. Verga); è un cavaliere impeccabile: non lascia mai che una signora ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
violenza. Finestra di approfondimento
Tipi di violenza - Come già osservato nella scheda UCCIDERE, il lessico italiano possiede numerosi termini per indicare diversi tipi di violenza, fisica, [...] . Cuoco); di fuori il temporale infuriava con veemenza (G. Verga). Analoga all’impeto è l’irruenza, termine con cui si di solito una forma di violenza verbale: tutti in casa di Giovanni la sopportavano temendo la sua aggressività (I. Svevo). A un ...
Leggi Tutto
violenza /vjo'lɛntsa/ s. f. [dal lat. violentia]. - 1. a. [con riferimento a persona, l'essere violento] ≈ aggressività, brutalità, non violenza, prepotenza. ↔ bonarietà, mansuetudine, mitezza, pacatezza, [...] . Cuoco); di fuori il temporale infuriava con veemenza (G. Verga). Analoga all’impeto è l’irruenza, termine con cui si di solito una forma di violenza verbale: tutti in casa di Giovanni la sopportavano temendo la sua aggressività (I. Svevo). A un ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
città. Finestra di approfondimento
Città e paese, centro e periferia - C. è il termine più generico per designare un centro abitato, per lo più esteso e di un certo rilievo sul piano amministrativo [...] il suo ragazzo campava andando a vendere della legna al villaggio [G. Verga]).
Un sinon. di c. può essere centro, in due diverse corretto, cortese, garbato, educato: io lo vidi (diceva Giovanni), il buon vecchio, che me giovane oscuro e dissenziente ...
Leggi Tutto
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis "condizione di cittadino" e "insieme di cittadini"]. - 1. [centro abitato di una certa estensione che, per le sue funzioni amministrative, economiche, sociali, [...] il suo ragazzo campava andando a vendere della legna al villaggio [G. Verga]).
Un sinon. di c. può essere centro, in due diverse corretto, cortese, garbato, educato: io lo vidi (diceva Giovanni), il buon vecchio, che me giovane oscuro e dissenziente ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino Abate. Risentì di questa educazione nel...
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi Capuana e Federico De Roberto, Giovanni...