santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] è comunem. abbreviato in S. o s. (S. Giovanni, S. Cecilia, S. Andrea, oppure s. Giovanni, s. Cecilia, s. Andrea); il plur. santi è della Guerra», che era stata istituita dal comune fiorentino per dirigere la lotta (detta appunto guerra degli Otto ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. [...] Pisa, per designare artisti, scrittori e sim.: Nicola, Giovanni e Andrea Pisano, scultori e architetti (attivi nei sec. dei documenti d’età medievale (l’altro è lo stile fiorentino), che faceva cominciare l’anno nuovo nel giorno dell’incarnazione di ...
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burchiellesco
burchiellésco agg. (pl. m. -chi). – Che imita o ricorda lo stile del Burchiello, soprannome del poeta fiorentino Domenico di Giovanni (1404-1449), la cui poesia è intessuta di oscure espressioni [...] allusive e di riboboli privi di senso comune: rimatore, sonetto burchiellesco ...
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soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto [...] tutti lo conoscono con il s. di Morino; è svelto di mano, e infatti per s. lo chiamano il Gatto; il letterato fiorentinoGiovanni Mazzuoli, più noto col suo s. di Padre Stradino. ◆ Il soprannome, che risponde a esigenze di concretezza e a ricerca di ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del [...] emblema della città, e la figura di s. Giovanni Battista; ebbe denominazioni speciali in relazione alla diversità di di bontà). Per il larghissimo credito e la diffusione della moneta fiorentina, ebbero lo stesso nome monete d’oro e d’argento coniate ...
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battezzone
batteżżóne s. m. [der. di battezzare]. – Moneta fiorentina d’argento emessa nel 1490, detta anche carlino o grossone, del valore di 10 soldi; aveva per impronta il giglio fiorentino e al rovescio [...] s. Giovanni che battezza il Cristo. ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, [...] assol. lancia) fu detta talvolta nel Veneto e nel Fiorentino l’imposta, più comunem. chiamata tassa dei cavalli, destinata ha indicato anche altre specie di milizie: le l. spezzate di Giovanni dalle bande nere, del duca Valentino; fig., non com., ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] o atone in iato (es. Mantova, lat. Mantua; Giovanni, lat. Ioannes). In altri casi invece una v intervocalica (es. dicea per diceva, diceano per dicevano), e nel moderno vernacolo fiorentino si estende praticamente a tutti i casi di v tra vocali, o ...
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Covid free
(Covid-free) loc. agg.le inv. Privo di Covid-19, non colpito da Covid-19. ♦ Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha firmato un'ordinanza sulle Rsa private che ospitano anziani. L'obiettivo [...] È un luogo sicuro, almeno come farmacie e supermercati». [Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del teatro Sistina di Roma] (Flavia Fiorentino, Corriere della sera, 27 aprile 2020, Cronaca di Roma, p. 3) • [tit.] Covid free da 40 giorni. "Trapani ...
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bolla
s. f. In senso figurato, area, zona, dimensione protetta e isolata. ♦ [tit.] Coronavirus, reparti «bolla» per i pazienti meno gravi e tampone a tutti i ricoverati (Corriere della sera.it, 9 marzo [...] 2020, Corriere fiorentino) • Quando le condizioni lo permetteranno la ripresa sarà accompagnata da un protocollo di « il nostro gli ha spiegato che si trattava del tifo di Giovanni Bartocci, ristoratore italiano emigré a Manhattan che dodici mesi fa ...
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Novellatore (m. dopo il 1406), non si sa se sia veramente nato a Firenze. Fu notaio; riparato, forse per ragioni politiche, a Dovadola presso Forlì, dal 1378 a dopo il 1385 vi scrisse cinquanta novelle, imitazione del Decameron. Il libro è detto...
GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo artistico e professionale. Né si...