basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] spregevole; cadere in b., perdere le ricchezze o la riputazione, divenire spregevole. Fortezza da B., a Firenze, quella di san GiovanniBattista, in contrapp. a quella di Belvedere, situata in collina. Per le locuz. fig. alto e basso, alti e bassi ...
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si2
si2 s. m. [dalle iniziali delle parole Sancte Johannes con cui termina la prima strofa dell’inno di s. GiovanniBattista (v. ut)]. – In musica, nome in uso nei paesi latini per indicare la settima [...] nota della scala di do maggiore: si naturale, con le alterazioni si bemolle, si diesis. Anche, nome della corda o del tasto di uno strumento musicale corrispondente alla nota si. Nei paesi anglosassoni, ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del [...] 54, della bontà di 24 carati, che portava impresso il giglio, emblema della città, e la figura di s. GiovanniBattista; ebbe denominazioni speciali in relazione alla diversità di coniazione e di peso nelle successive emissioni, come f. largo, stretto ...
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calzare1
calzare1 s. m. [lat. mediev. calciarium, der. del lat. calceus «scarpa»]. – 1. letter. Quanto serve a vestire il piede; quindi nome generico per indicare le scarpe, i sandali, gli stivaletti, [...] piombo), senza precipitazione e con cautela; non essere degno di sciogliere i c. a qualcuno (dalle parole di GiovanniBattista riguardo a Gesù Cristo, Matteo 3, 11), essergli inferiore, senza paragone. 2. Indumento liturgico costituito da calze più ...
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re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. GiovanniBattista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo [...] (sec. 11°) in poi, alla seconda nota della scala di do maggiore, nei paesi germanici e anglosassoni detta ancora D come nell’antico alfabeto musicale: re naturale, re bemolle, re diesis; un valzer in re ...
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fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. GiovanniBattista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) [...] in poi, alla quarta nota della scala musicale fondamentale (cioè la scala di do), per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome F: fa naturale, fa diesis; un brano in fa ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione [...] la difficile classificabilità di un pensatore politico che il pensiero liberale ha per troppo tempo trascurato. (Pierluigi Battista, Stampa, 13 novembre 2001, p. 35) • Andare in controtendenza. È questo l’aspetto che caratterizza «Bastian Contrario ...
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ovile
s. m. [dal lat. ovile, der. di ovis «pecora»]. – Luogo chiuso in cui si custodiscono le pecore: rinchiudere il gregge nell’ovile. Fig.: ricondurre all’o. la pecorella smarrita (frase di reminiscenza [...] traslato, in Dante: la crudeltà che fuor mi serra Del bello o. ov’io dormi’ agnello (Par. XXV, 4-5), alludendo a Firenze, sua patria, altrove chiamata dal poeta ovil di San Giovanni (Par. XVI, 25), perché posta sotto la protezione del Battista. ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». [...] poeticamente con i «ricettari», affetto da «manierismo estetico», vittima della sua «freddezza», prigioniero dell’«iperletterarietà». (Pierluigi Battista, Stampa, 15 marzo 2004, p. 28, Società e Cultura) • [Giorgio] Manacorda è l’inventore e il ...
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autosantificazione
(auto-santificazione), s. f. Santificazione di sé stessi; il proporre sé stessi come modello. ◆ resta tuttavia qualche cosa da aggiungere che riguarda in modo specifico il confronto [...] fatto molto concreto e cioè il processo di auto-santificazione di Giovanni Paolo II e gli effetti sulla Chiesa e sull’essenza auto-1 aggiunto al s. f. santificazione.
Già attestato nella Stampa del 23 luglio 1994, p. 2, Interno (Pierluigi Battista). ...
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Pedagogista francese (Reims 1651 - Rouen 1719), fondatore della congregazione dei "fratelli delle scuole cristiane". Nato da famiglia di magistrati, si laureò in teologia dopo avere studiato alla Sorbona e presso il famoso seminario di S. Sulpizio....
Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando nuovi criterî paleografici e cronologici....