valere
1. MAPPA Riferito a una cosa, il verbo VALERE significa avere valore o pregio (una poesia, un quadro, uno spettacolo che vale molto, poco; una lode, un giudizio che vale assai poco), 2. MAPPA [...] in giochi di carte: nel poker il tris vale meno dellascala). 4. MAPPA Riferito a persona, valere significa invece
valere un tesoro, un occhio della testa
Citazione
Non lo sapete che mi è costata 14 tarì a San Giovanni, e la tengo come la pupilla ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque [...] dellascala Welzenbach delle difficoltà su roccia (v. scala, n. 4), assunto a simbolo dell’arrampicata estrema classica prima dell’ Dante), dove comincia il sesto di Porta San Piero, l’ultimo a cui arriva chi corre il palio nel giorno di s. Giovanni. ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, [...] alla sesta nota dellascala musicale fondamentale (cioè la scala di do), per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece , dare il tono giusto, o l’avvio. Anche, nome della corda o del tasto che negli strumenti dà questa nota: il ...
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fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) [...] in poi, alla quarta nota dellascala musicale fondamentale (cioè la scala di do), per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome F: fa naturale, fa diesis; un brano in fa minore, in fa maggiore. Anche, la corda o il ...
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lumaca
s. f. [lat. *limaca, der. di limax -acis «lumaca, chiocciola»]. – 1. a. In senso proprio, nome di alcuni gasteropodi polmonati, con conchiglia rudimentale, appartenenti alle famiglie arionidi [...] indicare la chiocciola (cfr. l’ant. scala a lumaca per la scala a chiocciola), riserbando il nome di delle regioni: lumache alla genovese, alla piemontese, al sugo; lumache di vigna, quelle che si mangiano tradizionalmente nella notte di s. Giovanni ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] costante d’affinamento e d’approfondimento del proprio mestiere (Giovanni Macchia); affrettare, accelerare, rallentare il p. di su scala industriale o su scala più ristretta, in laboratorio; p. di stampa, i varî sistemi della tecnica industriale ...
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re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo [...] (sec. 11°) in poi, alla seconda nota dellascala di do maggiore, nei paesi germanici e anglosassoni detta ancora D come nell’antico alfabeto musicale: re naturale, re bemolle, re diesis; un valzer in re maggiore. Anche, la corda o il tasto di uno ...
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sol1
sòl1 s. m. [prima sillaba della parola solve con cui ha inizio il 5° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – In musica, nome in uso nei paesi latini, dalla riforma [...] di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, per indicare la quinta nota dellascala di do maggiore, per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome G: sol naturale, con le alterazioni in sol bemolle e sol diesis; un brano, un ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] in genere funzione pleonastica: hai più rivisto quel t. Giovanni di cui mi avevi parlato?; per condursi al presente stato , Che tosto piangerà quel monastero (Dante, con allusione a Alberto dellaScala); Vergine, tale è terra, e posto ha in doglia Lo ...
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si2
si2 s. m. [dalle iniziali delle parole Sancte Johannes con cui termina la prima strofa dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – In musica, nome in uso nei paesi latini per indicare la settima [...] nota dellascala di do maggiore: si naturale, con le alterazioni si bemolle, si diesis. Anche, nome della corda o del tasto di uno strumento musicale corrispondente alla nota si. Nei paesi anglosassoni, la stessa nota si indica con la lettera B; nei ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice figlio di Bartolomeo di Bailardino di...
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte (in questo caso, di politica matrimoniale)...