non-ragione
(non ragione), s. f. Motivo inesistente, privo di ragionevolezza. ◆ Il vivere umano ha talvolta riferimenti confusi, permeati da vene di illuminismo che portano al trionfo della ragione e [...] . (Giovanni Romolo Bignami, Stampa, 23 maggio 1998, Cuneo, p. 2) • Sentendo le irriducibili non-ragioni di quelle L’unica ragione è la stupidità, cioè la non ragione. (Paolo DiStefano, Corriere della sera, 9 giugno 2008, p.25, Commenti).
Derivato ...
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autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. [...] «E con il doppio ruolo di [Silvio] Berlusconi la Farnesina ha sofferto» ( palmares, la necessità di cambiare, hanno spazzato coincidenza non priva di significato è quella diverse componenti del governo). (Giovanni Sabbatucci, Messaggero, 28 giugno ...
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calendismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Carlo Calenda. ♦ Quella [subalternità] della sinistra di governo, credo lo abbiate constatato tutti, si manifesta nell'idea che occorre piegarsi [...] né cafone (Fratelli d’Italia) né passé (Pd). Calenda in effetti è la Apple dell’antipolitica, la lotta di design. (Giovanni De Stefano, RollingStone.it, 1° ottobre 2021, Politica) • È l’eterno giochino che la maestra delle elementari sosteneva fosse ...
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antifuga
(antifughe), agg. Idoneo a impedire la fuga di chi è indagato, sorvegliato o detenuto. ◆ consensi alla proposta di applicare un bracciale antifuga ai detenuti agli arresti domiciliari. (Foglio, [...] Giovanni Maria] Flick col famoso piano «antifughe» varato dal Governo Prodi nel lontano ’98, in occasione delle fughe di hanno fatto perdere le tracce. (Stefano Pozzi, Corriere della sera, 13 febbraio 2004, p. 53, Cronaca di Milano).
Derivato dal s. f ...
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bancassicurativo
agg. Relativo alla vendita di prodotti assicurativi da parte di istituti bancari. ◆ Il gruppo Itas, come è noto, persegue su più binari il settore bancassicurativo (recentemente ha dato [...] la società bancassicurativa di Generali e Intesa Sanpaolo, non ha risultati che giustifichino l’attaccamento diGiovanni Bazoli e Antoine verso Trieste per una possibile cessione di Fideuram alle Generali. (Stefano Agnoli, Corriere della sera, 23 ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra [...] di più deve anche inventare finti partiti (le liste civetta) per frodare la frode dello scorporo, un sistema cosiffatto è davvero fatto per disgustare tutti. (Giovannidi «galleggiare». Ma forse il suo destino era segnato in ogni caso. (Stefano Folli ...
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bolla
s. f. In senso figurato, area, zona, dimensione protetta e isolata. ♦ [tit.] Coronavirus, reparti «bolla» per i pazienti meno gravi e tampone a tutti i ricoverati (Corriere della sera.it, 9 marzo [...] che si trattava del tifo diGiovanni Bartocci, ristoratore italiano emigré a di notorietà da assatanato (e barbuto) groupie dei nostri; e che stavolta – maledetto covid – deve contentarsi di tifare aggrappato alle griglie del campo numero 17. (Stefano ...
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suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale [...] diversi dal soggetto (dove in latino sarebbe invece d’obbligo usare eius «di lui, di lei, di quello, di quella»); è stato uno scherzo del suo amico burlone; sono andato da Stefano a restituirgli il suo libro; l’acqua ha sommerso l’albero con tutti ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori e della linea, proprio della tradizione...
Scultore (1444-1511 circa), figlio del pittore Sassetta. Opere sue a Siena sono le lupe marmoree della Porta Romana e, nel duomo, la tarsia del pavimento con la Sibilla Cumana (1487), la statua marmorea di s. Ansano (1487) e i due Angeli reggicandelabri...