pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova [...] pietas, disposizione dell’animo a sentire affetto e devozione verso i genitori, verso la patria, verso Dio, e a operare di Madonna che tiene in grembo Cristo morto: la Pietà di Giovanni Bellini (all’Accademia di Brera, Milano); la Pietà di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] proverbî: gli uomini sono ingrati; uomo avvisato è mezzo salvato; i monti stanno fermi e gli uomini camminano; il peccare è da uomini vostro omo E non d’altro segnore (canzone del Re Giovanni), vostro fedele servitore, vostro devoto. c. Componente di ...
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profamiglia
(pro-famiglia, pro famiglia), agg. In favore della famiglia. ◆ quasi sempre l’omicida famigliare ha il raptus, passa con facilità alla strage. E allora ecco i bambini cui è stato talmente [...] raccomandato di venire a sedersi al Banchetto della Vita (l’espressione è del papa [Giovanni Battista] Montini) da mettergli la smania d’incarnarsi, eccoli, i piccoli colpevoli di aver ceduto alla leccornia dell’Incentivo profamiglia, in un lago di ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] la frase evangelica, divenuta proverbiale, chi è senza peccato scagli la prima p. (Giovanni 8,7), v. peccato, n. 1 b. Locuzioni fig.: p. d’ siberiano), di granato (rubino del Capo); i termini orientale e occidentale vengono usati per distinguere ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] b. d’oro o boccadoro è anche traduzione del soprannome di san Giovanni Crisostomo, gr. χρυσόστομος, comp. di χρυσός «oro» e στόμα padrone, ma gli hanno chiuso la b. con dei regali; i miei argomenti gli hanno chiuso la b.; temevano che potesse fare ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli [...] largamente diffusa, che il pellicano si lacerasse il petto per nutrire i figli del proprio sangue (Quivi si cava il pellican dal che giacque sopra ’l petto Del nostro pellicano (Dante), san Giovanni che posò il capo sopra il petto di Cristo. 2. Altro ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] che non lo sono»); Uno spirto celeste, un vivo sole Fu quel ch’i’ vidi: e se non fosse or tale, Piaga per allentar d’arco non ha in genere funzione pleonastica: hai più rivisto quel t. Giovanni di cui mi avevi parlato?; per condursi al presente stato ...
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convitato
s. m. (f. -a) [part. pass. di convitare]. – Chi è invitato a un banchetto e vi prende parte: tra l’allegria dei c.; gran numero di convitati. Anche, più genericam., che prende parte a un pranzo, [...] per prima ne divulgò l’immagine (insieme a quella di Don Giovanni del quale il convitato di pietra è ospite al suo ultimo banchetto e imprevedibile, che tutti conoscono ma che nessuno nomina: i poteri occulti sono il c. di pietra della nostra ...
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interzare
v. tr. [der. di terzo] (io intèrzo, ecc.), letter. – 1. Inserire o aggiungere come terzo: quei signori, dimani, interzeranno Giovanni Prati tra Dante e l’Alfieri (Carducci); alternare un oggetto [...] ad altri due: i. le mattonelle bianche con le nere. Nel rifl., interzarsi, mettersi, entrare come terzo fra altri due. 2. ant. Accrescere di un terzo, detto, per es., delle imposte. 3. Rafforzare triplicando gli strati, gli elementi protettivi, e sim ...
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metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso [...] (Metalogicon) come titolo d’opera da Giovanni di Salisbury (sec. 12°) con il sign. di «difesa della logica». L’uso filosofico è moderno: in Schopenhauer la verità m. caratterizza i quattro principî fondamentali del pensiero (identità, contraddizione ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte di Ferdinando, di cui aveva sposato la...