sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo [...] & Spettacoli) • [Gabriella] Carlucci chiude i conti con Marcello Foti, direttore generale del Centro aggiunta del confisso -poli2.
Già attestato nella Repubblica del 17 dicembre 1992, p. 20 (Giovanni Maria Bellu).
V. anche stipendiopoli. ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] singolo animale, a singola cosa e si scrivono con l’iniziale maiuscola (Giovanni, Fido, Firenze, Cervino, ecc.: a tale categoria si ascrivono anche i nomi di enti, istituti, ecc. e i nomi etnici quando si riferiscono al popolo preso nel suo complesso ...
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staffare
v. intr. Arruolare collaboratori, membri del proprio staff. ◆ «Mi sto ancora staffando». Così l’autorevole manager che siede sulla poltrona un tempo di Giovanni Gentile e Benedetto Croce ha [...] intendere, ma al completamento del nuovo staff ministeriale, (Mario Pirani, Repubblica, 25 giugno 2001, p. 12, Politica) • Oggi i padroni si chiamano datori di lavoro, capitani d’impresa, top manager, grandi azionisti, capi, boss o megaboss; gli ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del [...] s.; cavo s. (in partic., in marina, cavi s., i cavi maneggevoli e leggeri che si sostituiscono a quelli normali di ), appellativo dato dai contemporanei al filosofo e teologo scozzese Giovanni Duns Scoto († 1308), a causa della sua predilezione per ...
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ultratecnologico
agg. Che è frutto delle tecnologie più avanzate, che utilizza mezzi altamente tecnologici. ◆ Se sino a oggi era possibile classificare il bagno lungo un asse che partendo dalla semplice [...] treni containers che dopo i porti del Sud presto raggiungeranno il cuore dell’Europa, esclama: «Che meraviglia». E racconta che in Vaticano c’era un solo treno, quello che una volta ha portato Giovanni XXIII ad Assisi, ma partiva a ogni morte di papa ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità [...] l’Italia e la Santa Sede l’11 febbraio 1929, comprendenti un trattato politico, una convenzione finanziaria e un concordato, con i quali si poneva fine alla «questione romana» e si regolavano le relazioni fra lo Stato e la Chiesa cattolica in Italia ...
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vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse. ...
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unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di [...] », cioè gruppi di medici di famiglia che a rotazione terranno aperti i loro studi 12 ore al giorno, dal lunedì al venerdì. ( in coordinamento con il Dea dell’ospedale di Chivasso e il Giovanni Bosco di Torino. (Nadia Bergamini, Stampa, 9 maggio 2008, ...
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uomo-simbolo
(uomo simbolo), loc. s.le m. Uomo che è diventato un simbolo della causa alla quale si è dedicato. ◆ Come capo dello Stato [Jacques Chirac] collabora col governo di sinistra in un’atmosfera [...] una probabile ricandidatura), ha tutto l’interesse a polemizzare con i socialisti e in particolare con il possibile rivale per l’Eliseo emblematicamente il passaggio dalla vecchia alla nuova era. (Giovanni Sabbatucci, Messaggero, 1° novembre 2003, p. ...
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lumaca
s. f. [lat. *limaca, der. di limax -acis «lumaca, chiocciola»]. – 1. a. In senso proprio, nome di alcuni gasteropodi polmonati, con conchiglia rudimentale, appartenenti alle famiglie arionidi [...] che si mangiano tradizionalmente nella notte di s. Giovanni a Roma. In similitudini, con allusione alla proverbiale ricordi non buoni in un ambiente dov’è passato o ha sostato: Dovunque i’ vo, lasciarvi il segno soglio, Come fa la l., e nol nascondo ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte di Ferdinando, di cui aveva sposato la...