decollazione
decollazióne s. f. [dal lat. tardo decollatio -onis, der. di decollare «decollare1»]. – 1. L’atto del decollare, decapitazione; in partic., il martirio subìto da san GiovanniBattista e [...] la sua raffigurazione nell’arte: la d. di san Giovanni dipinta dal Caravaggio. 2. In ostetricia, lo stesso che rachiotomia cervicale. ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San GiovanniBattista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, [...] 1999, p. 37, Cultura) • Nel corso del 2007 è stata allestita alla Triennale la mostra «The New Italian Design: il paesaggio mobile del nuovo design italiano», curata da Silvana Annicchiarico, dove 121 progettisti erano stati selezionati, fra i tanti ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove [...] di tossina botulinica li possono mandare tutti al cimitero. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 11 ottobre 2004, p. che un giornale come il Corriere della Sera ospiti un articolo con un simile linguaggio». (Pierluigi Battista, Stampa, 18 ottobre ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi [...] braidesi grandi e piccoli: solo per citarne alcuni, oltre a Giovanni Arpino e Gina Lagorio, il leonardista Giovanni Piumati, il latinista Giovan Battista Gandino, gli ortolani, i conciapelli, il braidese che fu architetto alla corte del Siam o quello ...
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messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] e ai posteri da grandi innovatori: il m. di Cristo o cristiano o evangelico; il m. giovanneo (di GiovanniBattista, o di Giovanni XXIII); il m. di Gandhi; e in letteratura: il m. stilistico del Petrarca; il m. dei simbolisti, ecc. Con accezione ...
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erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che [...] fece decapitare GiovanniBattista, e che riconobbe poi l’innocenza di Gesù quando lo giudicò per richiesta di Pilato). In partic., sono chiamati Erodiani, nel Vangelo (Marco 3,6 e 12,13; Matteo 22,16), i partigiani di Erode Antipa, avversarî, con i ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente [...] g., su mura, torri, castelli, i merli a profilo superiore rettilineo. 3. s. m. Antica moneta fiorentina, detta anche grosso g., il grosso da 4 soldi emesso dal Comune di Firenze nel 1314; g. della volpe, coniato nel 1363 all’assedio di Pisa da Pietro ...
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ovile
s. m. [dal lat. ovile, der. di ovis «pecora»]. – Luogo chiuso in cui si custodiscono le pecore: rinchiudere il gregge nell’ovile. Fig.: ricondurre all’o. la pecorella smarrita (frase di reminiscenza [...] traslato, in Dante: la crudeltà che fuor mi serra Del bello o. ov’io dormi’ agnello (Par. XXV, 4-5), alludendo a Firenze, sua patria, altrove chiamata dal poeta ovil di San Giovanni (Par. XVI, 25), perché posta sotto la protezione del Battista. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] allusivo alle varie sorti degli uomini (meno com., con lo stesso senso, il m. è fatto a scarpette, chi se le leva e chi se le liturgia cattolica (sono propriam., secondo Giovanni 1, 29, le parole pronunciate dal Battista, quando vide venire Gesù: « ...
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messiato
messïato s. m. [der. di messia], letter. raro. – Dignità, missione di messia: [s. GiovanniBattista] sdegnò gli onori, ributtò il m., né si diede altro titolo che di Voce (Segneri); egli [Cristo] [...] crede nel suo m. (D’Annunzio) ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. 1471 in chirurgia, ed iniziò l'insegnamento...
CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione degli Estensi da Costantinopoli...