concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, [...] c. ecumenico Vaticano II, indetto da papa Giovanni XXIII nel 1959 e concluso, nel 1965, da Paolo VI); c. provinciale, convocato dal vescovo della metropoli, con la partecipazione di tutti i vescovi delle città minori della provincia, per deliberare ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi [...] Vaticano, dal 1929 compresi entro le mura Leonine, sulla destra del Tevere; i giardini v.; la basilica v., o San Pietro in Vaticano. 2. In »; Concilio v. II, indetto da Giovanni XXIII nel 1962 e chiuso da Paolo VI nel 1965. Frequente l’uso ellittico ...
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mietere
miètere v. tr. [lat. mĕtĕre] (io mièto, ecc.; il dittongo -ie- si conserva anche fuor d’accento: mietiamo, mieteva, mietuto, ecc.). – 1. Segare i cereali maturi, a mano con la falce, oppure con [...] morire: la morte miete gli umili e i grandi (con l’allegorica falce che è verso dantesco è reminiscenza biblica (cfr. s. Paolo, Lett. ai Galati 6, 8 «quae enim chi fatica e chi raccoglie il frutto (cfr. Giovanni 4, 37: «alius est qui seminat, et ...
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Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, [...] i magistrati. (Foglio, 2 settembre 1998, p. 3) • Tra Tangentopoli e Camorropoli rimase coinvolto anche Paolo De Luca, l’imprenditore rosso che anni dopo avrebbe fatto le fortune del Siena calcio. (Giovanni Marino, Repubblica ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala [...] sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside della facoltà di Lettere e filosofia all’Università di Palermo. «Dopo una fase di “ (Gianluca Caltanissetta, Repubblica, 3 agosto 2006, Palermo, p. I).
Composto dal s. m. dialetto con l’aggiunta del confisso ...
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dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] [...] i voti degli ex diccì, gente che non c’entra niente con noi. Forse voleva il partito per portarne la maggior parte nell’Udr». (Foglio, 18 gennaio 2001, p. 3) • Paolo sue insegne penne come quella di [Giovanni] Guareschi, che coniò slogan elettorali ...
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contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso [...] guidata da Francesco Gaetano Caltagirone dovrebbe avere già i numeri per rovesciare gli equilibri di potere all , superando il 30%, abbiamo lanciato l’Opa!» [Giovanni Consorte intervistato da Paolo Colonnello]. (Stampa, 22 luglio 2007, p. 3 ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto [...] ] Berlinguer, la [Giovanna] Melandri, che già era a Roma, più una buona fetta dei ds milanesi, «stavolta non lasceremo soli i “girotondai”»; e poi Nando Dalla Chiesa, e il «clan» organizzatore di Micromega, Paolo Flores, Elio Veltri, e Antonio ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle [...] Paese: si sperava che quei tempi bui fossero tramontati. […] I rischi storicamente vengono dai pensieri unici, non dal dialogo o dal confronto». [Francesco Paolo Casavola intervistato da Giovanni Grasso]. (Avvenire, 16 gennaio 2008, p. 3).
Composto ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo [...] Cultura & Spettacoli) • [Gabriella] Carlucci chiude i conti con Marcello Foti, direttore generale del Centro sperimentale molti impegni, siamo anche l’archivio storico del cinema italiano». (Paolo Conti, Corriere della sera, 24 aprile 2008, p. 9, ...
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Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia natale prima e in quella di Agordo...