papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla [...] essere, per altro, tranne che irriverente) un po’ troppo papa-dipendenti. Ci tengo a dire con chiarezza che non lo penso affatto. (GiovanniRaboni, Corriere della sera, 14 ottobre 2003, p. 16, Cronache).
Composto dal s. m. papa e dal p. pres. e agg ...
Leggi Tutto
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista [...] ) si abbandoni [Honoré de] Balzac nell’enumerare e descrivere i rari, sublimi, inestimabili tesori del «Musée-Pons»; (GiovanniRaboni, Corriere della sera, 30 aprile 1999, p. 33, Cultura & Spettacoli).
Derivato dall’agg. chimerico con l ...
Leggi Tutto
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino [...] troppo dai loro cuccioli. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 24 marzo 2006, p. 55).
Derivato dall’agg. maldestro con l’aggiunta del suffisso -ezza.
Già attestato nel Corriere della sera del 13 marzo 1992, p. 1, Prima pagina (GiovanniRaboni). ...
Leggi Tutto
azzeccagarbuglismo
s. m. (spreg.) La tendenza al cavillo e all’intrigo eretta a metodo e a sistema di vita. ◆ [Cesare] Previti affonda invece le sue gravissime imputazioni in commi e ricusazioni, rinvii [...] dell’azzeccagarbuglismo italiano. (Mario Cervi, Giornale, 8 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. inv. azzeccagarbugli con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 aprile 1993, p. 4 (GiovanniRaboni). ...
Leggi Tutto
lunato
agg. [dal lat. lunatus, propr. part. pass. di lunare «curvare in forma di luna falcata»]. – 1. a. Che ha forma curva, simile a quella della luna nel primo o nell’ultimo quarto: De’ bei giovenchi [...] : le dita specialmente, le unghie, Curve e un po’ spesse, l. (ma le mie Senza il marrone della nicotina) (GiovanniRaboni); scimitarra l.; golfo l., costa l.; sigma lunato, nell’alfabeto greco antico (v. sigma). Fagiolo l. (lat. scient. Phaseolus ...
Leggi Tutto
Poeta e critico italiano (Milano 1932 - Parma 2004). Nel solco della tradizione lombarda, elaborò sin dalla prima raccolta (Le case della Vetra, 1966) una poetica d'intonazione civile ma anche esistenziale. La sua ricerca stilistica proseguì...
Il ➔ punto e virgola, benché sia in generale il segno interpuntorio (➔ punteggiatura) meno ricorrente, è saldamente in uso in ambiti di scrittura accurata o colta.
Oltre che nei ➔ testi argomentativi, la sua funzione è vitale nella poesia novecentesca:
(1)...