grillismo
s. m. Il movimento suscitato e ispirato da Beppe Grillo. ◆ Per le prossime elezioni amministrative Grillo sosterrà liste civiche spontanee «certificate » (da lui) che escludano iscritti ai [...] (ipocrita) di esaltazione dello «spontaneismo» dispensata da anni sia da [Romano] Prodi come da [Silvio] Berlusconi. (GiovanniSartori, Corriere della sera, 19 settembre 2007, p. 1, Prima pagina) • Anche lei fa antipolitica? «Non condividiamo ...
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mangiapartiti
(mangia-partiti), agg. inv. (scherz.) Che tende a prendere il sopravvento sugli altri partiti. ◆ Lei sarà invitata all’assemblea costituente della Margherita a luglio: andrà a dire queste [...] un partito-pitone. Ma, se così, a me sembra un controsenso che il progetto aggreghi soltanto due su circa dodici partiti. (GiovanniSartori, Corriere della sera, 16 giugno 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dal v. tr. mangiare e dal s. m. partito ...
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indecisivo
agg. Che non decide, non riesce a dirimere una situazione controversa. ◆ Potrei continuare a sottilizzare, ma il punto è che questa elezione è la più «indecisiva», la peggiore (nei suoi esiti) [...] quel sistema elettorale ha prodotto un chiaro vincitore. Ma sino al 2001 il nostro bipolarismo era ancora abbastanza fluido. (GiovanniSartori, Corriere della sera, 20 aprile 2006, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg. decisivo con l’aggiunta del ...
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intrapartitico
agg. Interno a un partito politico. ◆ Vengo alla preoccupazione. Questa: che l’incorporazione delle primarie nel sistema elettorale andrebbe ad aumentare, sia pure a lunga scadenza, la [...] stesso partito, e poi dello stesso schieramento, combatteranno molto più tra di loro che non contro lo schieramento opposto. (GiovanniSartori, Corriere della sera, 29 giugno 1999, p. 33, Commenti) • nel discorso pubblico si dovrà venire a capo di ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra [...] partiti (le liste civetta) per frodare la frode dello scorporo, un sistema cosiffatto è davvero fatto per disgustare tutti. (GiovanniSartori, Corriere della sera, 10 maggio 2001, p. 1, Prima pagina) • «L’anomalia non sta nel Partito democratico, né ...
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acchiappasoldi
(acchiappa-soldi), agg. inv. Ideato, fatto per incassare soldi. ◆ La sentenza ridicola sul canadese dello snow board, [Ross] Rebagliati, positivo al test della marijuana, ha mostrato quanto [...] grasso mangia-soldi e acchiappa-soldi, sarebbe una Rai percepita come un servizio, serio e necessario, e quindi più forte. (GiovanniSartori, Corriere della sera, 5 febbraio 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto dal v. tr. acchiappare e dal s. m. soldo ...
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bambinismo
s. m. (iron.) Comportamento puerile e ingenuo, da eterno bambino. ◆ E il dato negativo? «Quello che mi ha sempre irritato, allora e adesso, è il perenne bambinismo, l’ingenuità degli americani. [...] che tutti siano come loro, non concepiscono come legittime teste diverse dalle loro, mondi non uguali al loro» [GiovanniSartori intervistato da Ranieri Polese]. (Corriere della sera, 10 novembre 2001, p. 11, Cronache) • Si rimane invece perplessi ...
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Berlusconi boy
loc. s.le m. (iron.) Giovane sostenitore di Silvio Berlusconi e del movimento politico Forza Italia da lui fondato. ◆ Simone Baldelli, incontenibile coordinatore nazionale dei Berlusconi [...] interesse non impongono nessuna vendita, ma impongono che l’interessato faccia una scelta tra patrimonio e carica politica. (GiovanniSartori, Corriere della sera, 12 maggio 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dal nome proprio (Silvio) Berlusconi e ...
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bipartisanismo
s. m. Nel linguaggio politico, cooperazione tra parti politiche avverse, maggioranza e opposizione, soprattutto per quanto riguarda rilevanti questioni di interesse nazionale. ◆ dopo gli [...] cercò un consenso di riforma costituzionale trasversale tra maggioranza e opposizione, quel suo tentativo fu largamente bollato di «inciucio». (GiovanniSartori, Corriere della sera, 15 marzo 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. e f. e agg ...
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sciupista
s. m. e f. (iron. spreg.) Chi ha la cattiva abitudine di sprecare e dissipare risorse in maniera scriteriata, senza avere l’accortezza di metterle adeguatamente a frutto. ◆ Come dicevo, sulla [...] incredibile ma vero – il baluardo del Mattarellum avendo scoperto che la proporzionale (all’ingrosso, alla rinfusa) la danneggia. (GiovanniSartori, Corriere della sera, 8 agosto 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal v. tr. sciupare con l’aggiunta ...
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SARTORI, Giovanni
Emanuele Curzel
SARTORI, Giovanni (dal 1988 Giovanni Maria). – Nacque a Vicenza l’11 luglio 1925, figlio di Attilio, camionista, e di Lucia Volpato.
Aveva una sorella, Angela, e due fratelli, Bruno e Tito, che divennero...
Sociologo e politologo italiano (Firenze 1924 - Roma 2017); prof. univ. dal 1963, ha insegnato scienza della politica a Firenze fino al 1976, anno in cui si è trasferito negli USA, dapprima alla Stanford University, e quindi (1979-94) alla Columbia...