mietere
miètere v. tr. [lat. mĕtĕre] (io mièto, ecc.; il dittongo -ie- si conserva anche fuor d’accento: mietiamo, mieteva, mietuto, ecc.). – 1. Segare i cereali maturi, a mano con la falce, oppure con [...] innumerevoli vittime; quanti Colla spada ne miete il valoroso (V. Monti); sia con riferimento alla raccolta dei cereali, semina e chi miete, chi fatica e chi raccoglie il frutto (cfr. Giovanni 4, 37: «alius est qui seminat, et alius est qui metit»); ...
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pascere
pàscere v. tr. [dal lat. pascĕre «pascolare, nutrire» (e come deponente intr., pasci «essere al pascolo, nutrirsi»)] (io pasco, tu pasci, ecc.; pass. rem. pascètti [meno com. pascéi], pascésti, [...] pasci le mie pecore, parole con cui Gesù conferisce la missione a Pietro (Giovanni 21, 15-17: pasce agnos meos, ... pasce oves meas); p. il Manzoni). ◆ Part. pass. pasciuto, anche come agg. (v. la voce); accanto a questa forma si trova anticam. usato ...
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lampadarsi
v. intr. pron. Abbronzarsi con l’aiuto di una lampada a raggi UVA. ◆ [Sven-Göran] Eriksson: Ormai dirige la squadra soltanto la domenica: il resto della settimana lo passa a lampadarsi. (Vanni [...] trascorrere delle settimane, dei mesi, mi ha voluto far essere...» [Giovanni F.]. (Messaggero, 6 aprile 2004, p. 1, Prima pagina In Città).
Derivato dal s. f. lampada con l’aggiunta del suffisso -are1 e della part. pron. -si.
V. anche superlampadato. ...
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intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua [...] 24 Ore.com, 23 dicembre 2012, Teatro e Danza).
Derivato dal v. sentire con l’aggiunta del prefisso intra-.
La parola è attestata tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento (Giovanni Papini, Le memorie d’Iddio; e la vita di nessuno, 1919 ...
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blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore [...] Strade di città, 1993; cit. in Renzo Ambrogio, Giovanni Casalegno, Scrostati gaggio! Dizionario storico dei linguaggi giovanili, Utet , Repubblica, 8 dicembre 2011, Roma, p. 13).
Dal v. ingl. (to) blast (‘distruggere, far esplodere, sfondare’) con ...
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inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore [...] può infatti ignorare che un campione dell’evasione è quel Giovanni Consorte che inguattò all’estero una retribuzione di 5 milioni 400mila origine dialettale (napoletano 'nguattà), come indicato s. v. inguattare in P. D’Achille e Claudio Giovanardi, ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito [...] a chi dirige un’officina tipografica o ne è proprietario: Giovanni Gutenberg fu il primo t. in Europa (v. prototipografo); ma è anche termine generico per indicare gli operai che lavorano in una tipografia, quando non occorre precisare la loro ...
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fatebenefratelli
fatebenefratèlli locuz. usata come s. m. pl. – Nome con cui sono comunem. indicati i frati ospedalieri di san Giovanni di Dio (v. ospedaliero, n. 2). ...
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elettrodomestico intelligente
loc. s.le m. Elettrodomestico programmabile secondo le necessità dell’utente. ◆ Fino a poco tempo fa sembrava fantascienza. Ora la «domotica», cioè la tecnologia per gli [...] e dimostrato da indagini e sondaggi. (Stampa, 21 marzo 2008, Aosta, p. 78).
Composto dal s. m. elettrodomestico e dall’agg. intelligente.
Già attestato nella Repubblica del 12 agosto 1984, p.3 (Giovanni Maria Pace).
V. anche info-elettrodomestico. ...
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embrione chimerico
loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente del suo patrimonio [...] , p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. embrione e dall’agg. chimerico, ricalcando l’espressione ingl. chimeric embryo.
Già attestato nella Repubblica del 29 gennaio 1991, p. 34, Cultura (Giovanni Maria Pace).
V. anche cibrido, embrione-chimera. ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega la figlia Elena (1347), tenendolo però...
Figlio (Lisbona 1689 - ivi 1750) del re Pietro II, cui successe (1707), vanitoso e dissipatore (realizzò immense costruzioni, come quella del convento di Mafra, per attestare la magnificenza della sua corte), fu re rigidamente assolutista, che...