zappa
s. f. [lat. pop. sappa, di etimo ignoto]. – 1. a. Attrezzo agricolo manuale costituito, per lo più, da una lama tozza e larga, trapezoidale o triangolare, simmetrica e posta quasi perpendicolarmente [...] al più presto (Giovanni Testori). c. fig. Nel gergo giovanile, persona incapace o ignorante (v. zappaterra): in matematica provincia di Torino per la pesca delle lamprede. ◆ Dim. zappétta (v.) e zappettina, zappétto m., zappina, e più com. zappino m ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni [...] Villani ... racconta la morte del nostro poeta e novera e loda le opere di lui (Perticari); o inserire, includere in un numero, mettere nel novero: le avevano insegnato a n. fra i meriti della civiltà ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] assai tossica. b. F. grassa: nome tosc. dell’erba di s. Giovanni. c. Fava di s. Ignazio: liana delle loganiacee (Strychnos Ignatii o tropicale per la cura di malattie gastroenteriche. f. Fave di algarovilla (o del Perù): v. algarovilla. ◆ Dim. favétta ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito [...] templi, nelle terme romane, non infrequenti anche nel medioevo (per es., a Roma in Santa Sabina e a S. Giovanni in Laterano). 2. In chimica, oro m., particolare pigmento così denominato perché anticamente utilizzato per dorare le tessere dei mosaici ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a [...] la comunità omosessuale. Ieri mattina gli abitanti di Via San Giovanni in Laterano, ribattezzata il 2 agosto Gay Street ed inaugurata con , p. 6, Politica e Società).
Espressione ingl. composta dal v. intr. (to) kiss (‘baciarsi’) e dalla prep. in ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] di Sua Santità e altri tre canonici delle basiliche patriarcali di S. Giovanni in Laterano, S. Pietro, S. Maria Maggiore. 2. Chi della politica e dell’amministrazione; m. ad interim, v. interim. In quanto designazione di carica, è usato ufficialmente ...
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decomunistizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dell’ideologia comunista. ◆ [tit.] La Chiesa non vuole un comunista a Palazzo Chigi / I maggiori rischi per [Massimo] D’Alema vengono dal Cupolone. Ma il leader [...] e gli scontri di civiltà, obbediente soltanto al suo autore [Giovanni Mariotti] che dice «non miravo a orientare, semmai a Corriere della sera, 9 maggio 2005, p. 23).
Derivato dal v. tr. decomunistizzare con l’aggiunta della part. pron. -si. ...
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imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle [...] atto del battesimo: al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Giovanni; più raram., i. un soprannome. 2. a. Con altro e Mandami: imboccio ... Mandami: impongo; mandami: rassodo (Pascoli). ◆ Part. pres. imponènte, frequente come agg. (v. la voce). ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece [...] porre una statua di rame inorata nella Piazza di San Giovanni e Paolo (Bembo). ...
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sfidare
v. tr. [der. di disfidare, per sostituzione del pref. s- a dis-]. – 1. a. Provocare l’avversario a battersi in uno scontro armato: s. a duello, a battaglia; anche assol.: non ha voluto accettare [...] ha sfidato; nel rifl. sfidarsi, con valore reciproco: Mario e Giovanni si sono sfidati in una corsa, a tennis, ecc. b. : la squadra sfidante; lo sfidante ha già scelto i suoi padrini. ◆ Part. pass. sfidato, anche come agg. e sost. (v. la voce). ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega la figlia Elena (1347), tenendolo però...
Figlio (Lisbona 1689 - ivi 1750) del re Pietro II, cui successe (1707), vanitoso e dissipatore (realizzò immense costruzioni, come quella del convento di Mafra, per attestare la magnificenza della sua corte), fu re rigidamente assolutista, che...