Far East
(far east), loc. s.le m. inv. Estremo Oriente. ◆ In un’epoca preistorica mai troppo rimpianta non si parlava di quotazioni in Borsa (altro gonfiaggio) o di new economy, né di merchandising. [...] La lingua ufficiale era il dialetto, oppure l’italiano sbilenco ma autentico del Trap [Giovanni Trapattoni], mica questo inglese globalizzato e falso (dopato) che ha introdotto la Juventus a presentare la sua nuova campagna commerciale parlando di « ...
Leggi Tutto
Berlusconi boy
loc. s.le m. (iron.) Giovane sostenitore di Silvio Berlusconi e del movimento politico Forza Italia da lui fondato. ◆ Simone Baldelli, incontenibile coordinatore nazionale dei Berlusconi [...] interesse non impongono nessuna vendita, ma impongono che l’interessato faccia una scelta tra patrimonio e carica politica. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 12 maggio 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dal nome proprio (Silvio) Berlusconi e ...
Leggi Tutto
orzato
orżato agg. [der. di orzo], non com. – Fatto con orzo, con farina di orzo: pane orzato. La parola è soprattutto nota per il passo del Convivio di Dante (I, XIII, 12): questo sarà quello pane o. [...] e a me ne soperchieranno le sporte piene, che riecheggia il racconto evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci (Giovanni 6, 9), dove i pani d’orzo sono detti panes hordeacei (propriam., nella Vulgata: «est puer ... qui habet quinque panes ...
Leggi Tutto
osanna
oṡanna interiez. [dal lat. tardo hosanna, gr. ὡσαννά, adattam. dell’ebr. hōshī῾āh-nnā «salva!»]. – Voce ebraica di acclamazione e di preghiera che, nella tradizione evangelica (Matteo 21, 9 e [...] 15; Marco 11, 9-10; Giovanni 12, 13), viene rivolta dalla folla a Gesù in occasione della sua entrata trionfale a Gerusalemme, e quindi passata nella liturgia cristiana, oltreché nel Sanctus della messa, nella domenica delle Palme; in contesti ...
Leggi Tutto
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] [...] decidere com’è Berlusconi, ma posso decidere come sono e come devo comportarmi io» [Claudio Petruccioli intervistato da Giovanni Valentini]. (Repubblica, 22 dicembre 2007, p. 11, Politica).
Derivato dal nome proprio (Silvio) Berlusconi con l’aggiunta ...
Leggi Tutto
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei [...] durante il regno di Pietro II (1337-42) e la minore età del figlio Ludovico, fino alla metà del sec. 14°, sostenendo la prima la politica moderatrice di Giovanni duca d’Atene, zio del re Ludovico, e la seconda la politica intransigente degli Aragona. ...
Leggi Tutto
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con [...] riferimento all’Apocalisse, o, secondo altri, al Vangelo di Giovanni). b. Annuncio delle nomine dei nuovi vescovi e cardinali dato dal papa durante il concistoro. 2. Lode solenne, encomio (dalla proclamazione che il banditore faceva dei vincitori, ...
Leggi Tutto
Bic
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Business innovation centre, incubatore d’imprese. ◆ Città della Scienza. Sugli scheletri dell’immensa fabbrica [Italsider] sono sbocciati, anno dopo anno, il Planetario [...] 60 milioni di euro) e per tasso di sopravvivenza (in vent’anni dall’insediamento, ben il 93 per cento). (Michele Comper, Adige, 5 febbraio 2008, p. 29, Rovereto).
Già attestato nella Repubblica del 18 maggio 1986, p. 43, Economia (Giovanni Scipioni). ...
Leggi Tutto
racimolare
v. tr. [der. di racimolo] (io racìmolo, ecc.). – 1. non com. Cogliere i racimoli rimasti sulle viti dopo vendemmiato; per lo più assol.: la vendemmia è finita: ora stanno racimolando. 2. fig. [...] ; chi lotta duramente per r. l’indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo (Giovanni Guareschi); ascoltando a destra e a sinistra, poté r. qualche notizia; un gruppo di uomini male armati, racimolati ...
Leggi Tutto
bignamizzazione
s. f. Sintesi, riassunto, riduzione di un fenomeno complesso alle proporzioni di un bignami. ◆ [Romano] Luperini, precursore negli Anni 80 con un «Novecento» per Loescher, non ne ha mai [...] usa e getta». Se mai è lui il più pronto e il più avveduto nel tenere aggiornato lo schedario dell’attualità. (Giovanni Tesio, Stampa, 17 settembre 1998, Tuttolibri, p. 4) • Bocciatura senza appello dell’«Osservatore romano» per il kolossal della Rai ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note invece, ancorché si tratti di indicazioni...
GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di svolgere opera di istruzione liturgica...