interporre
interpórre v. tr. [dal lat. interponĕre, comp. di inter- e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Porre in mezzo, tra due azioni, tra due momenti successivi (raramente tra due oggetti [...] Né l’interporsi tra ’l disopra e ’l fiore Di tanta moltitudine volante Impediva la vista e lo splendore (Dante); Giove ... ringrandì la terra d’ogni intorno, e v’infuse il mare, acciocché, interponendosi ai luoghi abitati, diversificasse la sembianza ...
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percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] smarrimento: la popolazione era stata percossa da molteplici sciagure; il flagello del colera ha nuovamente percosso la regione; [Giove] contristò di modo le menti degli uomini e percossele di così fatto orrore, che eglino ... ricusarono di adorarlo ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale [...] di doni, cerimonie, invocazioni, preghiere: fare, compiere un s.; s. espiatorio, propiziatorio, purificatore; offrire una vittima in s. a Giove; s. umani, cruenti; offrire sacrifici agli dèi inferi. Anche, il rito, la cerimonia con cui si svolge e si ...
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sacrosanto
agg. [dal lat. sacrosanctus, comp. di sacer «sacro» e sanctus «santo», termine del linguaggio religioso e giur.]. – 1. Sacro e santo; usato come forma rafforzativa di sacro, riferito a Dio, [...] ’l s’appropria e chi a lui s’oppone (Dante); raram. riferito a divinità pagane: O s. dea, figlia di Giove (Poliziano). 2. a. Per estens., sacro, inviolabile, con riferimento a istituzioni umane, giuridiche, sociali e politiche: leggi s.; diritti s ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere [...] : Iddio ... ha l’arco teso per saettare i giudicii suoi (s. Bernardino), i suoi castighi. 3. Colpire, uccidere con fulmini: Se Giove stanchi ’l suo fabbro da cui Crucciato prese la folgore aguta ... E me saetti con tutta sua forza (Dante). 4. intr ...
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uraniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pianeta Urano: l’atmosfera u. è simile a quella di Giove e Saturno. 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Urano. ...
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propagare
v. tr. [dal lat. propagare, propr. «propagginare», comp. di pro-1 e del tema pag- che si ritrova in pangĕre «ficcare, piantare»; cfr. anche propaggine] (io propago, tu propaghi, ecc.). – 1. [...] elettrica nei fili; la mano … si tendeva in carezze radenti come un breve propagarsi di vento (I. Calvino). 4. letter. Estendere, allargare: ben gli parve [a Giove] conveniente di p. i termini del creato, e di maggiormente adornarlo (Leopardi). ...
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ambrosia
ambròṡia s. f. [dal lat. ambrosia, gr. ἀμβροσία, der. di ἄμβροτος «immortale»]. – 1. a. Nelle credenze mitologiche antiche, cibo dell’immortalità, di cui si nutrivano gli dei omerici (così come [...] Alcmane e Saffo, era essa stessa una bevanda): Pasco la mente d’un sì nobil cibo Ch’a. e nettar non invidio a Giove (Petrarca). Era anche un unguento destinato a medicare ferite e preservare i cadaveri dalla corruzione; si riteneva che gli dei se ne ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] Abramo. 3. Riferito a divinità, ha il sign. di progenitore, creatore, ed è insieme espressione di rispetto, amore, devozione: Giove, p. degli dèi e degli uomini; in partic., nella religione e teologia cristiana, la prima persona della Trinità: Dio p ...
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propiziare
v. tr. [dal lat. propitiare] (io propìzio, ecc.). – Rendere propizio, favorevole, ben disposto: quivi Propizïammo con opime offerte L’onnipotente Giove (V. Monti); frequente soprattutto con [...] la particella pron. si in funzione di compl. di termine (cioè rendere propizio a sé): propiziarsi gli dei con sacrifici, con preghiere; propiziarsi i professori, i superiori, ingraziarseli. Talvolta anche ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente,...
GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che...