supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo [...] , ultimo, in usi letter. o enfatici: l’ora s., il giorno s., l’ora, il giorno della morte; i s. addii; a Giove Mandò il voto supremo (Foscolo), l’ultimo voto in punto di morte. c. Grandissimo, sommo: pregustare la gioia s.; vivevano i mortali in ...
Leggi Tutto
compassionare
v. tr. [der. di compassione] (io compassióno, ecc.). – Mostrare, esprimere compassione: tutti compassionavano quell’infelice; nell’uso letter., anche intr. (aus. avere) con la prep. a: [...] Giove compassionando alla nostra somma infelicità (Leopardi). Nel passivo, o in frasi di valore passivo, destar compassione, ricevere parole di compassione: gli piace esser compassionato; lo dice solo per farsi compassionare. ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] sette sporgenze che si considerano nel palmo della mano, ciascuna indicata con un proprio nome (m. della Luna, m. di Giove, m. di Saturno, ecc.), e che starebbero a indicare particolari qualità, esagerate o pervertite se le sporgenze sono troppo ...
Leggi Tutto
fulminante
agg. e s. m. [part. pres. di fulminare]. – 1. agg. a. letter. Che scaglia fulmini: Giove f.; anche sostantivato: Eran l’Olimpo e il F. e il Fato (Foscolo). b. In araldica, attributo della [...] croce composta di due fulmini raggianti. c. Che colpisce e uccide con la violenza del fulmine, detto spec. di malattia che dà morte rapida o improvvisa: colera f.; colpo (apoplettico) f.; fig.: gli lanciò ...
Leggi Tutto
fulminatore
fulminatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo fulminator -oris]. – Chi o che scaglia fulmini: Giove f.; spesso fig. (e talora scherz.), di persona o cosa che produce effetti rapidi [...] e micidiali: un f. dei nemici; f. degli eretici; spada f.; eloquenza f.; uno sguardo fulminatore ...
Leggi Tutto
fulminazione
fulminazióne s. f. [dal lat. fulminatio -onis]. – 1. In meteorologia, caduta del fulmine. 2. non com. L’atto di colpire col fulmine: la f. dei giganti compiuta da Giove. 3. In medicina, [...] il complesso degli effetti nocivi (ustioni, alterazioni nervose, disturbi oculari, disturbi funzionali con conseguenze anche letali) esercitati sull’organismo da una scarica elettrica o da un fulmine (in ...
Leggi Tutto
catenato
agg. [dal lat. catenatus, part. pass. di catenare: v. catenare]. – 1. letter. Incatenato: Vien c. Giove innanzi al carro (Petrarca); Su ’l caval de la Morte Amor cavalca E traesi dietro catenato [...] il cuore (Carducci). 2. Codice c., codice esposto alla lettura nelle biblioteche, fermato al banco con una catena di ferro per impedirne l’asportazione (fu pratica in uso spec. nel sec. 15°) ...
Leggi Tutto
rassottigliare
v. tr. [comp. di r- e assottigliare] (io rassottìglio, ecc.). – Lo stesso, ma meno com., che assottigliare: questo palo deve essere rassottigliato; e fig.: in questi ultimi tempi la nostra [...] compagnia s’è andata rassottigliando; [Giove] rassottigliò e ripurgò la natura dell’aria (Leopardi). ...
Leggi Tutto
pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato [...] lento, Piovean di foco dilatate falde» (Inf. XIV, 28-29); p. d’oro, quella in cui secondo il mito si tramutò Giove per raggiungere Danae (cfr. anche, con allusione allo stesso fatto: quel nuvol d’oro Che poi discese in prezïosa pioggia, Petrarca). In ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] Con sign. più determinati: a. Lavoro materiale: Sospira e suda a l’opera Vulcano, Per rinfrescar l’aspre saette a Giove (Petrarca); Allor che all’opre femminili intenta Sedevi (Leopardi); o. servili, lavori materiali fatti a fine di guadagno, che la ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente,...
GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che...