scettro
scèttro s. m. [dal lat. sceptrum, gr. σκῆπτρον, propr. «bastone», der. di σκήπτομαι «appoggiarsi»]. – Bastone di legno pregiato o di altro materiale prezioso, riccamente ornato, simbolo di autorità [...] a N. Machiavelli e alla sua opera «Il principe»); voi, ... che combattendo cogli uomini e co’ dei, avete tolto a Giove i suoi fulmini, e lo sc. a’ tiranni (Filangieri, rivolgendosi a B. Franklin, inventore del parafulmine e uomo politico attivamente ...
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rimormorare
v. intr. [comp. di ri- e mormorare] (io rimórmoro, ecc.; aus. avere), non com. – Mormorare di nuovo: tre volte Giove Rimormorò dall’Ida (V. Monti), fece, cioè, sentire il tuono. ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] da Dante nido di Leda (Par. XXVII, 98) la costellazione dei Gemelli, cioè di Castore e Polluce (i Dioscuri) nati da Leda e da Giove congiuntosi con lei in forma di cigno. 2. fig. a. Il luogo dove si vive o si è vissuto, quindi in genere, con tono ...
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igneo
ìgneo agg. [dal lat. igneus, der. di ignis «fuoco»]. – 1. letter. Di fuoco, infocato: il telo i. di Giove (Pindemonte); Vedea ... Fumar le pire igneo vapor (Foscolo). Fig., infiammato, che ha il [...] calore del fuoco: Ignea ne l’aria immota L’estate immensa sta (Carducci). 2. In petrografia, detto di rocce, sinon. di magmatico ...
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opimo
agg. [dal lat. opimus, di origine incerta], letter. – Grasso, pingue: offrire in sacrificio agli dèi vittime o.; Ci ungemo i corpi di quel grasso opimo Che ritroviamo all’intestina intorno (Ariosto); [...] Romani erano dette spoglie o. (spolia opima) le spoglie del comandante nemico ucciso in battaglia dal generale romano vittorioso, il quale le dedicava nel tempio di Giove Feretrio (secondo alcuni, in assoluto, le spoglie del generale nemico ucciso). ...
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attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono [...] l’elemento caratteristico con cui il personaggio o la cosa sono di solito rappresentati: l’aquila era uno degli a. di Giove; le bilance sono l’a. della Giustizia. 2. a. In grammatica, aggettivo che, riferito a un sostantivo, ne determina una qualità ...
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piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., [...] goccioloni!; o quando il verbo sia usato con valore causativo, indicando una divinità (o altro soggetto) che faccia piovere: oggi Giove (o il cielo) non ha smesso un istante di piovere. b. estens. Di acqua piovana o non piovana, gocciolare attraverso ...
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diospiro
dïòspiro s. m. [lat. scient. Diospyros, dal gr. διόσπυρος, propr. «grano (πυρός) di Giove (Διός)»]. – Genere di piante ebenacee, al quale appartengono numerose specie arboree, diffuse in tutti [...] i tropici: hanno foglie alterne, raramente opposte, per lo più coriacee, fiori tetra- o pentameri, in infiorescenze generalm. ascellari, frutto a bacca; varie specie, soprattutto del territorio indomalese, ...
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svegliare
v. tr. [dal provenz. ant. esvelhar, fr. ant. esveillier, che è il lat. pop. *exvigilare per il class. evigilare, comp. di e(x)- e vigilare «vegliare»] (io svéglio, ecc.). – 1. Scuotere dal [...] ; s. la passione, la collera; nell’uso letter. anche con riferimento a cose diverse da sensazioni o sentimenti: Giove Contro ci svegliò intanto una feroce Tempesta boreal (Pindemonte). 3. Nell’intr. pron. svegliarsi, scuotersi dal sonno, cessare ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] chilometri in media) e il quarto in ordine di grandezza (dopo Giove, Saturno, Urano e Nettuno) con un diametro medio di 12.735 km, accompagnato da un unico satellite, la Luna; animato da un moto di rotazione attorno a un asse (detto terrestre o ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente,...
GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che...