morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] D’altre cose, non realizzarsi, non avere effetto: l’impresa morì prima di avere inizio; l’insurrezione morì sul nascere; Muor Giove, e l’inno del poeta resta, ultimo verso del sonetto Dante di G. Carducci (Rime Nuove), talvolta citato per significare ...
Leggi Tutto
temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] plasmare: Come ’l bue cicilian che mugghiò prima Col pianto di colui ... Che l’avea temperato con sua lima (Dante); a Giove tolte son l’arme di mano Temprate in Mongibello a tutte prove (Petrarca); in senso fig.: temprando lo scettro a’ regnatori Gli ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] che assicurano la continuità del regno. b. Riferito a divinità, nel mondo classico: Plutone, re degli inferi; Eolo, re dei venti; Giove, re degli dei. Nella tradizione cristiana, riferito a Dio (come Dio Padre o Gesù Cristo): Se fosse amico il re de ...
Leggi Tutto
permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della [...] atomi Epicuro permette il mondo alla discrezione del caso (Vico); fantasmi di sembianze eccellentissime e soprumane, ai quali [Giove] permise in grandissima parte il governo e la potestà delle genti: e furono chiamati Giustizia, Virtù, Gloria, Amor ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: [...] concede Fresca stanza fra l’ombre più nascose (Ariosto); Ma i Penati di Troja avranno stanza In queste tombe (Foscolo); Giove mandò tra gli uomini la Verità, e diedele appo loro perpetua stanza e signoria (Leopardi). In partic., alloggio, luogo dove ...
Leggi Tutto
affisso
agg. e s. m. [dal lat. affixus e affixum, der. di affigĕre «affiggere»]. – 1. agg. Attaccato, fissato: la spongia e alcune conchiglie che stanno a. a gli scogli (T. Tasso); oggi detto spec. di [...] 2. agg. a. letter. Intensamente rivolto; con questo sign., nell’uso ant. e poet. anche affiso: a tai parole, Enea di Giove al gran precetto affisso Tenea il pensiero (Caro); a te questa ... Italia, Ritorna, e s’abbraccia al tuo petto, Affisa ne’ tuoi ...
Leggi Tutto
invidiare
v. tr. [der. di invidia1] (io invìdio, ecc.). – 1. a. Provare un sentimento d’invidia verso qualcuno o verso il bene ch’egli possiede; si usa con varie costruzioni: molti lo invidiano per la [...] no (Francesco Piccolo). Con la negazione: Pasco la mente d’un sì nobil cibo Ch’ambrosia e nettar non invidio a Giove (Petrarca); spesso per esprimere noncuranza, o anche biasimo, disprezzo per cosa che apparentemente sia meritevole d’invidia: non gl ...
Leggi Tutto
orbe
òrbe s. m. [dal lat. orbis], letter. – Cerchio, circonferenza, oppure sfera, globo: l’o. dello scudo, d’una ruota, d’una moneta, dell’occhio; anche, l’orbita d’un pianeta: essendo l’o. suo [di Giove] [...] inferiore a quel di Saturno (Galilei). In partic., e più com., il mondo, la Terra, e i suoi abitanti: l’o. terracqueo, l’o. intero; anche con alcuni sign. estens. e fig. di mondo: l’o. cattolico, l’universalità ...
Leggi Tutto
riparare1
riparare1 v. tr. [dal lat. reparare, propr. «riacquistare, ricuperare», comp. di re- e parare «procurare»]. – 1. Proteggere, difendere da una cosa pericolosa o dannosa, opponendo a essa un [...] ): r. a un inconveniente, a un malanno, alla siccità, a un disordine, a un fallimento, a un errore; ammoniti da Giove di r. alla solitudine della terra ... (Leopardi); male a cui la remissione degli uomini non poteva r. (Manzoni); assol.: purtroppo ...
Leggi Tutto
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, [...] una s. di Michelangelo, del Canova, di Manzù, ecc.; o anche il soggetto scolpito: una s. di Gesù, della Madonna; una s. di Giove, di Minerva, della Medusa; la s. della Fortuna; la s. della Libertà nel porto di New York. Talvolta è sinon. di monumento ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente,...
GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che...