argentato
agg. [part. pass. di argentare; cfr. lat. argentatus (der. di argentum «argento») «coperto o provvisto di argento»]. – 1. Rivestito d’un sottile strato d’argento: posaterie a.; carta a., ottenuta [...] , un foglio sottilissimo d’argento (o di stagno o d’alluminio). 2. Di colore d’argento o simile all’argento: Giove ... intra tutte le stelle bianca si mostra, quasi argentata (Dante); capelli a., canuti. Razze a., razze di animali da pelliccia ...
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pugna
s. f. [dal lat. pugna, deverbale di pugnare «combattere»: v. pugnare], letter. e poet. – Combattimento, battaglia, lotta, nel sign. proprio di questi termini e anche in alcuni usi estens. e fig.: [...] la p. di Flegra (Dante), il combattimento fra Giove e i Giganti nella valle di Flegra in Tessaglia; vedea larve guerriere Cercar la p. (Foscolo); p. marittima, p. navale, battaglia navale; p. singolare, il duello, e sfidare alla p., chiamare a p., ...
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folgore
fólgore s. f. (ant. m.) [lat. fŭlgur -ŭris, neutro, dal tema di fulgēre «lampeggiare»]. – Sinon. di fulmine, soprattutto usato per indicare le scariche elettriche che colpiscono il suolo con [...] effetti vistosi e terrificanti: essere colpito, rimanere ucciso dalla f.; i f. di Giove (Ariosto). Fig., poet., persona di grande potenza distruggitrice, detto soprattutto di guerrieri: Nuova nube di polve ecco vicina Che folgori di guerra in grembo ...
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raddurre
v. tr. [comp. di r- e addurre] (coniug. come addurre), letter. – Ridurre, ricondurre: Noi radduciamo a Giove Ammone un figlio Ch’ei riconosca (Carducci); nell’intr. pron. raddursi, ridursi, [...] raccogliersi: a Xanto, a Simoenta Fa, ti prego, signor, che si radduca Questa gente infelice (Caro) ...
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capitolino
agg. [dal lat. capitolinus]. – Del Campidoglio: Giove c.; Museo c.; fasti c., frammenti di tavole dei fasti romani rinvenuti nel 1546 e ricomposti, col concorso di Michelangelo, nel Palazzo [...] dei Conservatori in Campidoglio; le oche c. (v. oca). Per estens., del comune di Roma: amministrazione c., funzionarî capitolini ...
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egioco
egìoco agg. [dal lat. tardo aegiŏchus, gr. αἰγίοχος, comp. di αἰγίς «egida» e tema di ἔχω «avere»]. – Che porta l’egida, armato di egida; nell’Iliade, è attributo frequente di Zeus, in quanto [...] porta l’egida, scuotendo la quale incute terrore: l’alme figlie dell’Egioco Giove (V. Monti). ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo [...] E., Oro, figlio di Osiride e Iside; Giove E., Osiride; in tipografia, carattere e., lo stesso che egiziano. Come sost., per lo più al plur. masch., gli Egizî, gli antichi Egiziani. ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] dal Campo Marzio giungeva fino al Campidoglio, dove il trionfatore compiva l’offerta del lauro trionfale e il sacrificio rituale a Giove Capitolino: decretare, concedere, ottenere il t., o l’onore del t.; celebrare il t.; andare, avanzare in t. (sul ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente,...
GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che...