folgorante
agg. [part. pres. di folgorare]. – 1. letter. Che lampeggia, che fa balenare; riferito a Giove, che scaglia il fulmine: la destra f. di Giove. 2. Abbagliante, splendente, penetrante, di pungente [...] intensità: Superbe torri abbatte Folgorante metallo (F. Testi); luce, sguardo, occhi f.; dolore folgorante. 3. estens., fig. Che provoca ammirazione o adesione immediata e entusiastica, o che colpisce ...
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folgorare
v. intr. e tr. [lat. fulgurare, der. di fulgur «folgore»] (io fólgoro, ecc.; aus. avere). – 1. intr., letter. a. Lampeggiare, balenare: il cielo folgorava a occidente; con uso impers., ant., [...] ... tuoni sovente e folgori col suo zelo contro di quelle indegne creature (Segneri). 3. tr. a. Colpire col fulmine: Giove folgorò Capaneo; per estens. (nell’uso corrente e nel linguaggio medico), al passivo, essere colpito da una scarica elettrica ...
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folgoratore
folgoratóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di folgorare; nel sign. 2, dal lat. fulgurator -oris]. – 1. agg., non com. Che colpisce folgorando: fulmine f.; saetta f.; anche attributo di Giove, [...] e come s. m., per antonomasia, Giove stesso. 2. s. m. Presso gli antichi Romani, l’augure che traeva auspici dalla folgore. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore [...] che ci sian degli astri? (Manzoni: sono parole di don Ferrante che attribuisce la causa della peste alla congiunzione di Saturno con Giove). b. Più genericam., azione esercitata da una cosa o da una persona sopra un’altra: l’i. del clima sulla flora ...
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favoloso
1. L’aggettivo FAVOLOSO può riferirsi a ciò che riguarda le favole (narrazione favolosa), 2. MAPPA ma più spesso si dice di ciò che ha il carattere della favola, che appartiene o sembra appartenere [...] passato insieme una serata favolosa; ci attendono delle vacanze favolose).
Citazione
E i dodici dèi maggiori, incominciando da Giove, dentro questa scorsa a’ loro tempi fantasticati, si pongano per dodici minute epoche, da ridurvi a certezza de ...
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luna
1. MAPPA La LUNA è un satellite naturale della Terra, intorno alla quale compie un giro completo in circa 27 giorni, e in questo significato si scrive generalmente con la lettera maiuscola (la [...] l.). 3. In senso più generale, la parola luna può anche indicare qualsiasi satellite di un altro pianeta (le lune di Giove). 4. Infine, indica il periodo di tempo che il satellite impiega per compiere un giro completo attorno alla Terra, della durata ...
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minchionare
v. tr. [der. di minchione] (io minchióno, ecc.), pop. – Canzonare, prendere in giro, farsi beffe di qualcuno (cfr. il più com. coglionare, corbellare): farsi m., lasciarsi m.; non gli dar [...] retta, ti minchiona; O Giove ha sbagliato, Oppur ci minchiona (Giusti). Con uso assol., e preceduto dalla negazione, non m., fare o dire sul serio, non scherzare e sim.: è andata proprio così, non minchiono!; in frasi compar.: se uno è maleducato, l’ ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico [...] 1524 e il 1533 per la famiglia dei Medici nella Sagrestia nuova della basilica di S. Lorenzo a Firenze. Pianeti m., nome (lat. Medicea Sidera) dato da Galileo, in onore di Cosimo II dei Medici, ai quattro grandi satelliti di Giove, da lui scoperti. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] diletto (Ariosto). 8. Assumere, fare propria una qualità, una forma, un attributo, e sim., con riferimento a persona e a cosa: Giove prese le sembianze di un’aquila; il marmo prende forma sotto lo scalpello dello scultore; la città prese il nome di ...
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nubigena
nubìgena s. m. [dal lat. nubigĕna (comp. di nubes «nube» e -gena: v. -geno), calco del gr. νεϕελογενής] (pl. -i). – Propr., nato dalla nube; è denominazione poetica dei Centauri in quanto si [...] immaginavano generati da Issione e da una nuvola che, per volere di Giove, aveva assunto l’aspetto di Giunone: Sola una Nube era nell’alte zone Dell’Etere ... Venerava il Nubigena la forma Cui fecondò l’audacia d’Issione (D’Annunzio). ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente,...
GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che...